Rimini, due sottopassi e mega rotonda: Statale 16 senza semafori

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«Prepariamoci a un anno e mezzo di Sigep». La metafora usata dal sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, punta a indirizzare l’immaginario dell’interlocutore in maniera chiara e inequivocabile in merito agli effetti prodotti dalla “rivoluzione” sulla statale 16. A brevissimo, infatti, partiranno i lavori per colmare i “buchi neri” sull’Adriatica. Lavori che non si potranno considerare conclusi prima di un anno e mezzo a partire dalla fine di questo mese, e che, come il rimando alla fiera del gelato suggerisce, avranno un impatto molto consistente sul traffico. «Ne siamo consapevoli» mette bene in chiaro il sindaco, ricordando però che si tratta di «una delle opere più importanti degli ultimi decenni». Dalla statale spariranno definitivamente tutti i semafori, anche quelli per gli attraversamenti ciclo pedonali, e l’intersezione con la superstrada di San Marino verrà regolata da una rotonda dal diametro di 100 metri al cui interno scorrerà una nuova pista ciclabile che collegherà il comparto residenziale di via Montescudo con il parco della Cava, attraverso tre sottopassaggi ciclo- pedonali. Verrà anche realizzato un tunnel tra via Euterpe e via della Repubblica. Un altro sottopassaggio per biciclette e pedoni verrà costruito in corrispondenza di via della Fiera (collegando quindi il quartiere della Grotta rossa), e verrà completato quello tra il Villaggio Primo maggio e via Flaminia Conca, in corrispondenza della nuova rotonda, quasi del tutto completata. Lavori realizzati da Autostrade per un costo di 10 milioni di euro.

Le tempistiche

Prima di entrare nel dettaglio dei singoli interventi e delle variazioni alla circolazione che comporteranno, è bene sottolineare che le tempistiche di completamento sono diverse a seconda dei tratti. Il primo a vedere la luce sarà il sottopassaggio in prossimità della rotonda tra la statale e via Coriano, completato ad aprile. Il secondo è quello che metterà in collegamento via della Fiera con la Grotta Rossa, pronto all’uso, secondo i piani, per il prossimo autunno. Tempi più lunghi richiede invece la rotatoria che sorgerà tra la Consolare del Titano e via Della Repubblica.

Incrocio “chiuso”

Inizieranno lunedì 6 febbraio i lavori per la nuova “rotondona” con la superstrada di San Marino. Un assaggio di quello che avverrà a fine mese, ma già capace di produrre i primi effetti impattanti sul traffico. Chi proviene da San Marino e marcia in direzione di Rimini, giunto all’intersezione con la statale, non potrà più svoltare a sinistra. Per andare in direzione di Ravenna, dunque, dovrà raggiungere la rotatoria di via Coriano e fare inversione lì. Ma è da mercoledì 22 che le cose cambieranno drasticamente. Quel giorno infatti l’incrocio tra la Consolare e la statale 16 verrà “blindato”, nel senso che non sarà più possibile andare in direzione monte - mare e mare - monte. Il semaforo verrà eliminato. Impedite anche le svolte a sinistra dalla statale in direzione di San Marino e anche dalla statale verso il mare (sempre possibili invece le svolte a destra e la percorrenza andando diritto). Le svolte a sinistra saranno possibili raggiungendo le due rotonde di via Coriano e via della Fiera. A collegare la Consolare con la statale in direzione monte - mare sarà una porzione della futura rotonda, che poi metterà in collegamento con la rotatoria di via Coriano. Invece, chi proviene da via della Repubblica, per andare verso monte (quindi verso San Marino e anche verso il casello dell’Autostrada di Rimini sud) deve incanalarsi in via Euterpe, svoltando poi su via della Fiera e riportandosi quindi sulla statale, oppure andando in via della Grotta rossa e da lì verso la superstrada. Da metà luglio la statale 16 verrà deviata su una porzione della futura rotatoria, avviando il completamento dell’anello e del percorso ciclo-pedonale.

I due sottopassi

A partire da lunedì 30 gennaio inizieranno le operazioni per realizzare il sottopasso di via della Fiera, che sarà distribuito su tre corsie totali di cui 2 dedicate al traffico in direzione Ravenna e una corsia verso Riccione. Verrà poi attivata una nuova corsia in direzione sud ripristinando due flussi per senso di marcia. Una volta attivato il sottopasso, diremo addio al semaforo. Opera che a fine autunno dovrebbe essere pronta. Da lunedì al via i lavori per completare il sottopassaggio di via Coriano, dove verranno realizzati lavori di adeguamento della viabilità, inibendo la svolta a sinistra da via Metauro su via Coriano. Si procederà secondo 4 fasi con modifiche della viabilità in base allo stato dei lavori.

Polizia in prima linea

La polizia locale è pronta a un extra lavoro. «Non saremo solo alle intersezioni – spiega il comandante Andrea Rossi – ma ci dislocheremo in maniera elastica per aiutare i cittadini disorientati. Come in via Coriano e via Metauro, che cambieranno spesso viabilità».

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