Rimini: "due malviventi armati e con ostaggi in fiera". Ma era una esercitazione di Polizia e Carabinieri

Rimini

I presso il complesso fiera di Rimini si è svolta un’esercitazione congiunta tra reparti della Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri. In particolare l’iniziativa ha visto la partecipazione del personale delle volanti della Questura di Rimini, dei Reparti Prevenzione Crimine del Servizio Controllo del Territorio- Direzione Centrale Anticrimine - della Polizia di Stato e del nucleo radiomobile del Comando Provinciale Carabinieri che hanno definito le premesse operative per il successivo intervento dei reparti di primo intervento in caso di eventi critici ad alto rischio, S.O.S. (Squadre Operative di Supporto) dell’Arma dei Carabinieri e U.O.P.I ( Unità Operativa di Primo Intervento) della Polizia di Stato.

L’esercitazione è stata svolta sotto la direzione degli istruttori dei reparti speciali di Polizia e carabinieri, rispettivamente N.O.C.S. e G.I.S. .

L’evento ha visto la partecipazione di un equipaggio elicotteri del 3° Reparto Volo della Polizia di Stato, di personale specializzato della Polizia Scientifica, rispettivamente del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Bologna e della Questura di Rimini e di un operatore della Sezione Polstrada della medesima provincia.

L’Arma dei Carabinieri ha integrato il dispositivo con le figure del negoziatore e Incident Commander che, in fase simulazione della gestione evento hanno operato in stretto raccordo operativo con i funzionari della locale Questura.

Alle ore 10.15 la presenza di due soggetti armati barricati all’interno della hall di un padiglione fieristico, con conseguente presa di ostaggi, ha fatto scattare l’allarme dando il via all’attuazione di un piano d’intervento basato su più livelli di azione, ognuno dei quali ha visto protagonista le unità dei diversi reparti che, sinergicamente, secondo un modello di azione congiunta, hanno portato alla messa in sicurezza di persone e luoghi, concludendo con l’arresto dei malviventi. Il modulo esercitativo è stato strutturato al fine di mettere a sistema i diversi attori della sicurezza, definendo un format di intervento cogestito, coordinato e funzionale, teso a garantire i massimi livelli di sicurezza e risposta operativa, secondo una logica di interoperabilità.

Un’occasione di confronto tecnico e professionale particolarmente interessante che rimarca la quotidiana collaborazione tra Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri, evidenziando le competenze operative dei rispettivi operatori.

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