Rimini, denuncia una finta aggressione in un locale, poi sputa addosso agli agenti: ragazza arrestata

Archivio

Nella notte tra lunedì e martedì, la Polizia di Rimini ha tratto in arresto una ragazza italiana per violenza o minaccia a pubblico ufficiale e resistenza a pubblico ufficiale. Nello specifico, alle 2 una volante della Questura di Rimini è intervenuta presso un locale del Lungomare Tintori poiché al Numero di Emergenza 112 era arrivata una chiamata dove una ragazza segnalava di essere stata picchiata dal personale di sicurezza del locale.

Giunti sul posto i poliziotti individuavano la richiedente la quale metteva in atto un comportamento ostile nei confronti degli agenti intervenuti, oltraggiandoli e minacciandoli. Solo dopo la ricostruzione dei fatti si appurava che ciò che era accaduto poco prima nel locale erano ben diverso da quello raccontato dalla ragazza. Infatti, la giovane ragazza ed il suo fidanzato erano stati allontanati poiché al contrario di quello raccontato, erano stati loro stessi ad aggredire il personale in servizio di sicurezza del locale. Dopo svariato tempo passato a placare gli animi si chiedeva l’intervento sul posto di personale 118 che trasportava i due fidanzati in ospedale. E proprio lì che la ragazza continuava ad avere un atteggiamento molto violento ed aggressivo, continuando ad urlare nella sala d’attesa dell’ospedale, molestando i pazienti in sala d’attesa e colpendo più volte il vetro divisorio del triage. Inoltre, inveiva contro gli agenti, sputando sulla divisa ed impedendo loro di procedere con le operazioni di polizia. In considerazione dei fatti accaduti, la ragazza veniva tratta in arresto in attesa del processo per direttissima che si terrà in data odierna presso il Tribunale di Rimini.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui