Rimini, dal vescovo un appello al sindaco e alla giunta per non dimenticare i poveri

Visita molto apprezzata dalla giunta quella di stamattina nella residenza comunale da parte del nuovo vescovo di Rimini, monsignor Nicolò Anselmi. A dare il benvenuto il sindaco Jamil Sadegholvaad, prima della presentazione e del confronto con l’intera siunta comunale.  

Un incontro molto cordiale dove il vescovo ha condiviso alcuni temi cari alla città e ai riminesi. Il aindaco e gli assessori infatti hanno espresso al nuovo pastore della Diocesi di Rimini la massima disponibilità a collaborare insieme per diversi progetti e iniziative che si stanno mettendo a punto al fine di rispondere alle molteplici e difformi istanze che guardano al bene della comunità. 

Numerosi gli argomenti affrontati dagli amministratori come possibile e auspicabile terreno di lavoro comune con la Diocesi: dalla casa, all’università, che a Rimini è sempre più significativa per la grande presenza di studenti, fino alla candidatura a Capitale della cultura italiana 2026 e all’articolato, inedito progetto sociale sull’inclusione, portato avanti insieme al terzo settore.  Temi per i quali monsignor Anselmi ha ribadito massima attenzione e sensibilità, esprimendo anch’esso la volontà di un percorso da intraprendere insieme e per il bene comune dei riminesi. 

In particolare, il vescovo Nicolò ha messo in evidenza come il problema della povertà e della fragilità economica diventi ancora più profondo e drammatico quando è legato alla solitudine e dunque alla fragilità sociale e famigliare. Un tipo di necessità che si affronta sì con i servizi ma, con la stessa importanza, consolidando lo spirito di comunità. Un tema che la Diocesi intende affrontare nelle 117 parrocchie del territorio per privilegiare l’aspetto comunitario che – ha ribadito il Vescovo – “rappresenta il benessere vero della persona”. 

Il sindaco ha poi donato al vescovo Nicolò, a nome di tutta la Giunta, il libro Una botta d’orgoglio di Silvano Cardellini, e il libro sulla Rimini distrutta, sottolineando i bombardamenti e la difficile liberazione della città e mostrando la medaglia al valor civile affissa sul gonfalone che Rimini ha ricevuto.  La visita poi è proseguita al museo Part – Palazzi dell’Arte Rimini, dove mons. Anselmi si è intrattenuto nella visita delle opere in mostra.

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