Rimini, cuoco minaccia di bruciare ristorante della Valconca dopo il litigio con la moglie

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Ubriaco fradicio litiga con la moglie, devasta la cucina del ristorante dove lavora, minaccia di dar fuoco al locale e poi aggredisce i carabinieri. Dopo una notte in cella di sicurezza, processato per direttissima, è condannato a 8 mesi e 10 giorni di reclusione.
È successo nella notte tra mercoledì e giovedì. Protagonista un cuoco 50enne di un ristorante della Valconca. Non sono ben chiari i motivi che l’hanno portato ad aggredire prima la moglie e poi i militari anche se alla base di tutto ci sarebbe l’abbondante dose di alcol bevuta. A chiedere l’intervento delle forze dell’ordine sono stati sia la donna che i vicini preoccupati dalle urla provenienti dal locale. Urla e minacce che il 50enne non ha smesso di proferire neppure quando si è trovato davanti le forze dell’ordine. Anzi le divise hanno accentuato lo stato d’agitazione dell’uomo che prima ha minacciato i militari quindi gli si è scagliato contro. I carabinieri hanno avuto il loro bel d’affare per riuscire ad immobilizzarlo, caricarlo a forza sulla Gazzella e quindi portarlo in caserma dove è stato arrestato con le accuse di resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Il cuoco che in aula si è presentato difeso dall’avvocato Lucia Varliero, davanti al giudice ha chiesto scusa ai carabinieri ed ha promesso di voler iniziare un precorso per disintossicarsi dall’alcol.

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