Rimini. Coppia intossicata dal braciere

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Accendono un braciere per cucinare (non hanno infatti in casa l’allacciamento al gas), e restano intossicati dalle esalazioni di monossido di carbonio. Brutta avventura quella vissuta ieri pomeriggio da una coppia di coniugi marocchini che abitano in un appartamento in una palazzina di tre piani in via Cagnacci 4 (zona via Praga). Probabilmente non è stata la prima volta, e non sarà forse l’ultima visto il prezzo del gas, che i coniugi accenderanno il barbecue per cucinare a fare anche un po’ di caldo. Così come avviene con il malfunzionamento delle tradizionali caldaie, la coppia non si è accorta che il braciere stava lentamente e inesorabilmente “divorando” tutto l’ossigeno nell’appartamento. L’anidride carbonica generata ha fatto perdere per prima i sensi alla donna. Il marito, seppur stordito, si è reso conto del pericolo, e seppur a fatica ha portato la moglie fuori dall’appartamento ancora priva di coscienza. Alcuni vicini nel frattempo hanno allertato i soccorsi. Sul posto sono arrivate ambulanza, automedicalizzata di Romagna soccorso. Il personale, oltre a portare le cure ai coniugi, ha anche provveduto a spalancare subito le finestre per arieggiare le stanze. Ai Vigili del fuoco del distaccamento di Cattolica è poi spettato il compito di controllare la bonifica dell’ambiente. La coppia e un anziano vicino di casa, che ha manifestato lievi sintomi di asfissia, sono stati accompagnati al pronto soccorso dell’Infermi, per ulteriori accertamenti.

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