Rimini, controlli a 360° della Finanza, dalla spiaggia all'aeroporto

Rimini

RIMINI. Sequestri, multe, stanati gli affitti e lavoratori in nero come pure gli scontrini non emessi, controlli in spiaggia, sulle sale slot, nei money transfer e sui movimenti di denaro all'aeroporto. È una campagna di vigilanza a tutto campo quella della Guardia di finanza di Rimini nella prima parte dell'estate: oltre 1.300 interventi totali nei settori di competenza istituzionale di Polizia economico-finanziaria. Si tratta dell'effetto del "dispositivo di intensificazione estiva nazionale" dell'attivita' di vigilanza, un "piano di rafforzamento dei controlli a tutela dell'economia legale" disposto dai vertici delle Fiamme gialle.

E i risultati non sono mancati, come gli 11 interventi contro la contraffazione e per la sicurezza dei prodotti con il sequestro di merce abusiva destinata alle spiagge di Rimini, Riccione e Cattolica; in particolare, tra giugno e agosto sono stati tolti dal mercato 140.000 prodotti tra contraffatti e non sicuri (in prevalenza giocattoli e accessori moda), con la denuncia di cinque responsabili e la verbalizzazione in via amministrativa di altre otto persone. I finanzieri si sono presentati 18 volte anche in aziende per elevare sanzioni per oltre 51.000 euro per utilizzo di manodopera irregolare e in nero nei confronti di 18 datori di lavoro di Rimini, Riccione, Bellaria Igea Marina, Saludecio e San Clemente operanti nei settori della ristorazione, alberghiero, dell'edilizia, dell'intrattenimento notturno, del commercio al dettaglio di pesce, dei distributori stradali e lavaggio auto. Sono stati 107 i lavoratori controllati dei quali 39 completamente "in nero" o pagati con somme fuori busta, tra questi 10 impiegati in strutture alberghiere, 16 stranieri e un minorenne. 

Per quanto riguarda il settore ricettivo-turistico gli interventi della Finanza da giugno sono stati 96 di cui 71 irregolari rilevando la mancata emissione di scontrini e ricevute fiscali (incassi non dichiarati per circa 140.000 euro di cui oltre 14.000 euro accertati nei confronti di un solo albergatore di Bellaria per ripetute mancate emissioni della ricevuta fiscale a diversi villeggianti). Per l'affitto di alloggi vacanze (seconda o terza casa) sono stati avviati 15 controlli su altrettanti proprietari accertando l'incasso in nero per oltre 80.000 euro nei confronti di otto di loro, tutti nel Comune di Rimini, ma diverse verifiche sono ancora in corso e altre saranno avviate tra agosto e settembre.

Gli stabilimenti balneari controllati nella riviera sono stati 41 di cui 34 verbalizzati per la mancata documentazione degli incassi, per ombrelloni e lettini, di importi per oltre 10.000 euro. Sono stati invece cinque gli accertamenti in sportelli di money transfer o compro oro per prevenire circuiti di pagamento alternativi ai canali bancari per riciclaggio di proventi illeciti o di finanziamento del terrorismo (c'e' stata una violazione di carattere amministrativo). In materia di giochi e scommesse illegali, a Rimini e Bellaria-Igea Marina, su 14 controlli otto hanno stanato irregolarita' con il conseguente sequestro di apparecchi e congegni e multe per oltre 8.000 euro. Sessanta invece gli interventi eseguiti in materia di movimentazione transfrontaliera di valuta all'aeroporto di Rimini con oltre 190.000 euro di valuta e titoli non dichiarati e intercettati. Nel bilancio anche quattro persone denunciate (due delle quali in arresto in flagranza) per traffici illeciti di droga e tabacchi con il sequestro di oltre tre chili di sostanze stupefacenti e 45 di sigarette di contrabbando provenienti da Ucraina e Russia. 

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