Rimini, "Concerto per la vita" stasera dal Galli

Stasera al teatro Galli si terrà il Concerto per la vita del Rotary. Da nove anni i club del territorio insieme a tanti altri si adoperano per raccogliere fondi da destinare alla ricerca nel campo delle malattie neurodegenerative – in particolare la Corèa di Huntington – condotta dalla professoressa Elena Cattaneo. Quest’anno i fondi saranno destinati al team guidato da Vincenza Colonna, dell’Istituto di Genetica e Biofisica del Cnr di Napoli.

Sul palco il grande spettacolo della Traviata in versione da camera, melodramma in tre atti di Francesco Maria Piave e musica di Giuseppe Verdi. Le trascrizioni musicali, il testo e la voce narrante sono a cura del direttore Noris Borgogelli. Violetta Valery sarà la soprano Giorgia Paci, Alfredo Germont sarà il tenore Vassily Solodkyy, mentre Giorgio Germont il baritono Luca Grassi. Intorno a loro l’orchestra da camera Rimini Classica.

Prologo del Concerto per la vita è stato l’incontro online fra la ricercatrice Elena Cattaneo e 500 studenti delle quarte e quinte superiori dei licei riminesi sul tema “Le cellule staminali per capire e curare i nostri tessuti”.

La serata si avvierà online alle 19 su www.riminiclassica.it con la parte dedicata all’aggiornamento sui risultati della ricerca scientifica e l’intervento di Elena Cattaneo e delle autorità.

Dalle 20, sempre online e anche in diretta televisiva sui canali di Rtv San Marino, si avvierà il concerto, presentato da Patrizia Deitos.

Violetta

Giorgia Paci, nei panni di Violetta, si è diploma con il massimo dei voti al Conservatorio Pergolesi di Fermo e successivamente ha frequenta il biennio in canto teatrale al Conservatorio Rossini di Pesaro. Violetta Valéry è ripresa dalla Marguerite Gautier, ovvero La dame aux camélias di Alessandro Dumas figlio, una donna che vive a Parigi nel lusso godendosi la vita, che sa essere breve a causa di una grave malattia, e rifiutando legami stabili. Fino a quando non incontra l'amore vero in Alfredo Germont. Con lui, lontano dalla mondanità parigina, vive momenti di grande felicità interrotti dal padre di lui, Giorgio, che di nascosto del figlio, le chiede di rinunciare a quell'amore che getta discredito sulla famiglia Germont a causa della reputazione di Violetta. Lei lascia Alfredo, riprendendo la sua vita di sempre accanto al barone Douphol, fino a quando la malattia non prenderà il sopravvento. Violetta muore tra le braccia di Alfredo accorso al suo capezzale, dopo aver saputo dal padre la verità.

Alfredo

Nato nel 1991 a Ternopil in Ucraina, Vassily Solodkyy inizia a 7 anni lo studio del pianoforte nella scuola di musica statale Barvinsky di Ternopil, proseguendo poi al liceo musicale Krushelnizka. Nel 2007 si trasferisce in Italia, dove a Rimini inizia lo studio del canto alla scuola privata Santa Cecilia. Nel 2010 entra a far parte del coro Galli.

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