Rimini. Con la carta clonata acquistano oggetti erotici

Con la carta di credito “clonata” a un riminese sono stati acquistati oggetti erotici, tra cui un vibratore, e biancheria sexy per 380 euro. Una spesa – su un sito internet specializzato - che l’uomo non aveva mai fatto, ma della quale gli è arrivata traccia quando era ormai troppo tardi. La denuncia in questura, a distanza di tempo, ha portato all’individuazione del presunto beneficiario dell’acquisto, anche se non ancora alla sua piena identificazione come responsabile del furto “digitale”. Si moltiplicano raggiri del genere (sempre la polizia ha denunciato un altro uomo per l’indebito e truffaldino utilizzo di una carta di credito altrui al supermercato). Sul sito Commissariato on line la polizia invita a seguire delle semplici regole per evitare guai. Controllare, quando la carta di credito viene recapitata, che il plico sia integro; attivare il servizio alert via sms al fine di poter essere informati in tempo reale delle spese effettuate sia con il bancomat che con la carta di credito; non cedere mai la carta ad altre persone; in caso di pagamento presso esercenti non perdere mai di vista la carta per la durata dell’operazione; verificare quando si preleva al bancomat l’integrità della fessura dove viene inserita la carta. Non conservare mai il pin insieme al supporto magnetico e avere analoghe accortezze in caso di acquisti fatti su internet: indirizzarsi verso venditori on line affidabili. Infine, in caso di smarrimento o furto, bloccare al più presto la carta e sporgere denuncia.

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