Rimini. Coca nel locale dei vip, chiesti due anni per la gerente

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Nel locale più alla moda e amato dalla cosiddetta Rimini bene, alcuni clienti si appartavano per consumare droga nel vano di disimpegno del bagno delle donne. Una prassi tollerata, secondo l’accusa, dalle presunte gerenti di fatto, madre e figlia indagate per il reato di agevolazione dell’uso di sostanze stupefacenti. I fatti si riferiscono alla fine del 2017 e nel frattempo il ristorante ha cambiato gestione. La vicenda giudiziaria è approdata davanti al giudice Manuel Bianchi. Per la più grande delle due donne, difesa dall’avvocato Paolo Righi, l’accusa (rappresentata in aula dalla pm Annadomenica Gallucci) ha chiesto due anni, mentre per la figlia, difesa dall’avvocato Marco Di Troia è stata chiesta l’assoluzione.

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