In Duomo a Rimini l'ultimo atto per la beatificazione di don Benzi

Rimini

RIMINI. Si chiude il processo diocesano di beatificazione di don Oreste Benzi, apertosi nel 2014. Oltre 130 testimoni ascoltati. Sabato in Basilica Cattedrale alle 16 la cerimonia finale: i documenti vengono ora spediti alla Congregazione delle cause dei santi della Santa Sede.

Morto il 2 novembre del 2007, da subito le persone che lo hanno conosciuto e incontrato, lo hanno considerato “santo”, perché in lui hanno colto la tangibilità del Vangelo. “Si può parlare di un santo. Si può parlare a un santo. Si può far parlare un santo. Don Oreste non è ancora stato proclamato santo, neanche beato, ma noi non saremmo qui, oggi, se la sua vita non parlasse di santità “: così si era espresso il vescovo di Rimini monsignor Francesco Lambiasi il 27 settembre 2014, alla cerimonia di apertura della causa di beatificazione.

Dopo cinque anni di lavoro, la prima fase, quella diocesana, si conclude con la sessione di chiusura, in Basilica Cattedrale a Rimini, sabato 23 novembre alle ore 16, che sarà pubblica. Tutti i componenti del tribunale presteranno nuovamente giuramento. Don Giuseppe Tognacci è il Giudice delegato del Tribunale ecclesiastico nel processo di beatificazione. Il Tribunale Ecclesiastico Diocesano è costituito anche dal Promotore di Giustizia don Luigi Ricci, già Vicario generale della Diocesi di Rimini, dal notaio Alfio Rossi e dal notaio aggiunto Paola Bonadonna. La Sessione di chiusura dell’Inchiesta sulla Vita, virtù e fama di don Oreste Benzi, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII, sarà la 151esima. Don Oreste, da quando si è aperta questa ‘avventura santa’, ha il titolo di Servo di Dio.

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