Rimini, cerca lavoro come cameriere: “Mi scade il reddito di cittadinanza”

Lavoro e turismo, Antonio Carasso di Promozione alberghiera ammette che qualcosa sta cambiando, la stessa categoria ha preso coscienza del problema: «Abbiamo messo in campo il progetto “Staff in hotel”, avviando azioni che aiutano gli albergatori e una è proprio quella di cominciare a capire perché oggi è più difficile trovare personale».
Le azioni possono essere diverse e riguardare il riposo settimanale, aggiunge, allungare il periodo di contratto, dare benefit, scambiare curriculum tra alberghi.
Ma qualcosa sta cambiando anche sul fronte dei lavoratori: «L’altro giorno è successa una cosa che non capitava più – racconta Carasso – un ragazzo di 33 anni ha bussato alla porta chiedendo se avevamo bisogno di un cameriere. Ho chiesto come mai stesse cercando lavoro».
Risposta? «Ha detto: fra due mesi mi scade il reddito di cittadinanza, mi tocca ricominciare a lavorare». «Il fatto che lo tolgano – commenta alla fine Carasso – ci aiuterà».

Commenti

  1. ancora facciamo credere al mondo che se non si trova forza lavoro la colpa è del reddito di cittadinanza?
    nessuna parola al fatto che in riviera gli stagionali sono sfruttati come Schiavi e Malpagati!

  2. dopo vent’anni nel mondo della ristorazione in giro per il mondo posso con assoluta certezza che i cosiddetti imprenditori italiani che cercano stagionalali e non li trovano possono fallire tutti.

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