Rimini, carabiniere condannato per prostituzione. Ma può tenere la divisa

Rimini

RIMINI. È stato condannato dal Tribunale di Rimini, in primo grado, con l’accusa di favoreggiamento della prostituzione, ma l’imputato, un sottufficiale dei carabinieri in servizio a Rimini, secondo il Tribunale amministrativo regionale per l’Emilia-Romagna non può essere sospeso dall’Arma dei carabinieri. Per la difesa, in realtà, il coinvolgimento del militare in uno dei filoni di un’inchiesta più ampia (nella quale è stato condannato, tra gli altri, anche un avvocato) sarebbe frutto di un equivoco: una telefonata «male interpretata».

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