Rimini, cani in reparto e giochi con visori per i bimbi malati
RIMINI. Abbattere la quotidianità fatta di cure, di prelievi, di test e di esami. Per ridare ai bambini in cura nel reparto di oncoematologia pediatrica quel “mondo” in cui avrebbero avuto diritto di vivere, l’ospedale di Rimini ha messo a disposizione cagnolini e giochi a realtà aumentata. La “pet therapy” e il visore “Tommi” sono gli strumenti scelti dai medici che ogni giorno lottano al fianco dei bambini affetti da patologie oncologiche per alleviare in loro il senso di stress, la sofferenza per le cure e la sensazione di essere “intrappolati” tra le mura dell’ospedale. «Il gioco che amano di più i bambini - riferiscono le dottoresse Samanta Nucci e Roberta Pericoli - è fare i dottori: curano i cagnolini, fanno finta di far loro i prelievi, proprio come noi medici facciamo con i bimbi».
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