Rimini, cane sbranato dal pitbull del vicino: il padrone ferito va in ospedale

«Cosa era per me Ralf? Le basti sapere che quando mi sono separato da mia moglie, donna molto benestante, non ho messo nessuna condizione se non quella non trattabile che lui restasse con me». Ralf, 8 anni, era un incrocio tra uno schnauzer nano e un bassotto. Era, perché venerdì scorso è stato sbranato da due pitbull scappati al controllo del loro proprietario che stava parlando al telefono con un rappresentante: «Per questo - ricorda emozionato Francesco, il suo padrone - non potrò mai digerire quel che è accaduto, perché sarebbe bastato che fosse entrato con i suoi due pitbull nel portone come gli avevo chiesto di fare e Ralf sarebbe ancora vivo». Cani e rispettivi padroni, infatti, vivono tutti nello stesso condominio di piazzale Tripoli. «Invece, mentre stavo raggiungendo la mia bicicletta sul retro del palazzo, uno di questi bestioni da 50 chili tutto muscoli ha azzannato alla gola Ralf». Francesco ha tentato di tutto per salvare il suo fedele compagno di vita: «Ho afferrato il muso del pitbull, gli ho stretto gli organi genitali ma lui non ha mollato la presa. Situazione peggiorata quando il suo padrone è corso in mio aiuto, ma si è dimenticato del secondo pitbull che a sua volta si è avventato sul mio piccolo Ralf, 4,5 chili di dolcezza che rimarrà per sempre nel mio cuore». Francesco oggi dovrà essere sottoposto a un piccolo intervento chirurgico: le mandibole dei due pitbull, «cani che difficilmente attaccano gli uomini ma che sono implacabili con i loro simili», gli hanno procurato numerose ferite alle mani e reciso il tendine del mignolo destro «di cui probabilmente perderò la sensibilità». Finita la partita sanitaria sarà la volta delle carte bollate. «Non voglio succedano più cose come queste. Non voglio più che proprietari di cani piccoli come il mio Ralf, genitori di bambini, debbano trovarsi con la vita rovinata per un attimo di leggerezza, per una telefonata di lavoro come si è giustificato il ristoratore proprietario dei pitbull».

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