Rimini. Burioni (Apt): "Agosto, boom di turisti"

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Burioni, facciamo il punto sul turismo riminese: come sta andando?

«Dal mese di maggio stiamo vedendo una importante crescita del movimento turistico in tutta la riviera romagnola - risponde il direttore dell’Apt Emila Romagna -. Tra qualche giorno saranno ufficializzati i dati dell’Osservatorio turistico regionale per il mese di giugno, per i dati di luglio dovremo attendere. L’incremento su giugno dovrebbe superare il più 40% sul 2021, andando a sfiorare i 6 milioni di pernottamenti. L’obiettivo è tornare ai numeri pre-Covid in due stagioni, ritengo che questo risultato sia già a portata di mano».

Come si prospetta agosto?

«Ci fa ben sperare, in molti territori siamo oltre il 90% come tasso occupazione camere».

Presenze turistiche italiane e straniere, quale mercato incide di più?

«Quello interno rappresenta il nostro mercato primario, ma quest’anno ci avvicineremo al 30% di presenze straniere, un dato molto rilevante soprattutto per la capacità di spesa media pro capite. Secondo l’analisi ripresa da “Il Sole 24 Ore”, nel mese di giugno, il totale dei turisti stranieri ha speso il 100% in più rispetto al giugno 2021».

Avete adottato delle particolari politiche promozionali sul mercato italiano?

«Le campagne digitali ci permettono di essere sempre presenti, e le serie Web con Paolo Cevoli, Andrea Delogu, Simona Ventura e Stefano Accorsi ci permettono di spingere sui nostri prodotti turistici 365 giorni l’anno. A questo si aggiunge la grande campagna di comunicazione sviluppata con Visit Romagna sulle reti Mediaset e le azioni di comunicazione in co-marketing con tour operator, bus operator, vettori aerei e operatori ferroviari. Per il mercato italiano ci siamo concentrati sui grandi eventi, dalla Notte Rosa all’Adunata nazionale degli alpini, fino ai grandi appuntamenti fieristici, e agli eventi sportivi della “Sport Valley dell’Emilia Romagna”. Ora dobbiamo spingere sul congressuale per intercettare candidature di eventi nazionali e internazionali».

Direttore, parliamo degli stranieri, chi prevale in presenze?

«La parte del leone la fanno i turisti tedeschi, svizzeri e austriaci. Ma anche Francia e Polonia fanno segnare valori importanti se confrontati con il pre-Covid».

Avete fatto delle campagne promozionali mirate?

«Sì, sui mercati di lingua tedesca con la campagna Tv, in co-branding con Wetter.com (il più popolare sito meteo tedesco): oltre 1.050 passaggi televisivi su canali tv nazionali e su canali specializzati, con una programmazione concentrata nei mesi di gennaio, marzo e giugno 2022 sulle fasce orarie più strategiche, 20-23, che ha garantito oltre 115 milioni di potenziali contatti in Germania. E poi la campagna web con Tom Wlaschiha, l’attore tedesco protagonista delle serie “Trono di Spade” e “Stranger Things 4” che ha raccontato la Romagna più vera attraverso video su you tube».

Gli stranieri quali mezzi prediligono per raggiungere la Riviera?

«L’automobile resta ancora il mezzo preferito dagli stranieri, soprattutto in questo post Covid, seguito dai treni, che registrano ottimi tassi di riempimento. Il futuro, però, passerà dai vettori aerei, l’unico strumento per consolidare flussi turistici sul territorio anche fuori dai mesi estivi. E l’aeroporto di Rimini rappresenta un’opportunità di crescita turistica ed economica imprescindibile».

Mercato russo: sono aumentate le presenze rispetto ad inizio estate?

«Attraverso la Turchia, il Kazakistan e l’aeroporto di Dubai si stanno registrando nuovi flussi turistici provenienti dalla Russia. Siamo sicuri che, finita la guerra, torneremo a lavorare con questo mercato, i russi amano il nostro territorio e la nostra accoglienza».

C’è un mercato straniero nuovo che sta mostrando interesse per la Riviera?

«Ci sono delle new entry, ma i dati assoluti non sono rilevanti. La Polonia, ad esempio, è un mercato su cui stiamo lavorando molto e sta diventando sempre più individuale grazie ai voli low cost, con una spesa turistica in forte ascesa».

Da dove arrivano questi nuovi turisti?

«I flussi stranieri si concentrano sul mercato domestico europeo e sugli Stati Uniti, mercato quest’ultimo sul quale lavoreremo nei prossimi anni con prodotti come cicloturismo, turismo culturale ed enogastronomico e Motor Valley al Circuito di Misano».

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