Rimini, botte alla moglie e minacce ai figli: il Gip lo allontana da casa

Rimini

RIMINI. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Rimini, Adriana Cosenza, su richiesta del pm Davide Ercolani, ha disposto l’allontanamento dalla casa familiare di un riminese di cinquantanove anni, residente in una località della provincia di Rimini con divieto di avvicinamento alla moglie e ai figli.
Il provvedimento si è reso necessario dopo una serie di episodi che hanno portato a temere per l’incolumità dei familiari dell’uomo.
Nei suoi sempre più frequenti accessi d’ira, alimentati da un disturbo psichico, l’uomo si dimostra incapace di controllarsi. Avrebbe più volte afferrato il coltello per minacciare di morte la moglie, l’avrebbe presa a schiaffi, colpita con dei pugni alla testa, le avrebbe tirato addosso una seggiola.

In particolare dopo che i suoi comportamenti aggressivi lo avevano portato a un ricovero ospedaliero aveva minacciato di farla pagare ai suoi cari. «Ecco… sono loro i colpevoli, vi ammazzo tutti quanti». Nella moglie e nei figli gli atteggiamenti dell’uomo, ormai irriconoscibile ai loro occhi, avevano provocato un continuo stato di ansia e paura.

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