Rimini. Boom di assunzioni, previste oltre 20mila in estate

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Boom di assunzioni. Per tutto il periodo estivo. Tra contratti a tempo determinato, indeterminato e di apprendistato, che rappresentano il 93,9% degli impieghi, il restante 6,1% è rappresentato da collaboratori e lavoratori in somministrazione. È quanto emerge dal Borsino “giugno-agosto” delle professioni elaborato dalle Camere di commercio. Una previsione occupazionale che vede Rimini e provincia in grande spolvero. Su 32.320 nuove assunzioni stimate in questo trimestre tra Forlì-Cesena e Rimini, ben 20.490 (+6.490 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), infatti, saranno effettuate nella provincia riminese, di cui 12.200 nel solo mese di giugno (+3.840 sul 2021). E con una forte propensione per il settore delle vacanze: alberghi, ristorazione e servizi turistici. In questo comparto le assunzioni, sempre secondo il Bollettino sui fabbisogni occupazionali delle imprese realizzato da Unioncamere, Anpal e Camere di commercio italiane, dovrebbero raggiungere quota 12.130 nel periodo giugno-agosto, 7.640 solo a giugno (il doppio dello scorso anno).

“Sarà anche così”

Commenta però la presidente dell’Associazione albergatori di Rimini, Patrizia Rinaldis: «Dati positivi. Anche se va ricordato che lo scorso anno, causa Covid, aprimmo in ritardo. Tuttavia, è bene considerare che gli avviamenti al lavoro, previsti nel comparto turistico, dovrebbero essere maggiori. Secondo nostre stime mancherebbero almeno 4mila unità per il trimestre e 1.500 per il mese di giugno. È il risultato della carenza di personale. Ma aggiungo ulteriormente un fattore. Dal 2019 ad oggi, molte strutture alberghiere, parlo per il mio settore e non per l’intero comparto turistico, hanno ridotto molti servizi per la mancanza di maestranze, soprattutto di sala e di cucina: pensioni complete se ne offrono sempre di meno, così come mezze pensioni».

Diamo i numeri

Sempre in provincia di Rimini saranno 1.630 e 2.660 gli occupati nei servizi alle persone (ancora in marcata espansione, con gli ingressi di giugno che raddoppiano); 1.160 e 1.970 quelli nel commercio (quasi triplicate le entrate del mese); 410 e 790 nei servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone (in crescita); 290 e 570 nelle costruzioni (anche qui dato in aumento). Le previsioni di assunzioni per i giovani con meno di 30 anni riguardano il 2% dei casi (+1%), mentre solo il 5% delle entrate previste è destinato a personale laureato (-2% rispetto ad aprile. Su base nazionale, invece, gli ingressi previsti nel mese di giugno sono 559mila, di cui il 9,6%, pari a 53.900, in Emilia Romagna, percentuale in crescita di 1,3 punti rispetto a maggio. Il 32,8% del dato regionale (con un balzo notevole in avanti rispetto al mese di maggio, di 5,8 punti percentuali), pari a 17.690 ingressi previsti, attiene all’area di competenza della Camera di commercio della Romagna, anche se per l’80-81% nella forma contrattuale del tempo determinato (67-74% l’incidenza del mese scorso).

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