Rimini, boom dei voucher per i centri estivi dei bimbi fino a 3 anni

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 Grande appeal per i centri estivi di Rimini dedicati ai bimbi da zero a tre anni. Il bando per i voucher mensili registra infatti "una crescita esponenziale" non solo rispetto al 2020, ma anche al 2019, nelle richieste delle famiglie che hanno deciso di iscrivere i propri figli. Complessivamente 114 domande agli uffici di via Ducale, rispetto alle 14 dell'anno scorso e alle 63 dell'anno prima. La Regione, spiegano da Palazzo Garampi, finanzia già i voucher per i bimbi dai tre anni in su che frequentano i centri estivi. Rimaneva così scoperta la fascia fino ai 36 mesi, che il Comune ha deciso di coprire investendo risorse del proprio bilancio. Da qui i contributi che vanno dai 250 ai 350 euro mensili per famiglie con Isee inferiore ai 35.000 euro. L'aumento di domande "inedito", commenta l'assessore ai Servizi educativi Mattia Morolli, dimostra in primo luogo che "dopo l'isolamento del lockdown torna la voglia e il desiderio di socializzazione per i nostri figli". C'è poi "fiducia diffusa" negli strumenti di sicurezza sanitaria impostati per rendere sicuri i luoghi di socializzazione. Infine pesano le difficoltà economiche post pandemia. "Il dato positivo- prosegue- è quello che, essendo per definizione il centro estivo un servizio per genitori che lavorano, significa che l'economia riminese si sta rimettendo in moto". L'idea, conclude, è quella di "sviluppare servizi sempre più calati nella realtà mutevole dei nostri giorni, ascoltando i bisogni delle famiglie, dei cittadini, del tessuto socioeconomico riminese"

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