A Rimini blitz della polizia locale: sgomberato il Villino Ricci

Rimini

RIMINI. Dopo i container “arredati” al parco del V Peep, la polizia locale di Rimini, sempre con il prezioso ausilio dell’unità cinofila sgombera il Villino Ricci, da giorni trasformato - e non è la prima volta - in dormitorio abusivo da tre persone. L’operazione è scattata dopo le segnalazioni dei residenti e alla fine di una serie di controlli giornalieri e notturni: i tre occupanti, già identificati e segnalati alle autorità competenti, nel frattempo se n’erano già andati.
Altri controlli sono stati effettuati al parco Alba Adriatica a Miramare, alla Colonia bolognese e in due hotel dismessi nella zona sud del territorio. Anche in questo caso gli agenti hanno potuto contare sull’unità cinofila, che si sta rivelando di «grande supporto», grazie all’effetto deterrente della loro presenza e soprattutto perché rappresentano un elemento di tutela per il personale impegnato in attività delicate.

Concetto rimarcato dall’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad: «Anche grazie all’unità cinofila la polizia locale può procedere con efficienza e rapidità sul fronte dell’antidegrado che interessa tutto il territorio». C’è da chiedersi anche se all’azione dei vigili si possa affiancare anche dell’altro in risposta al degrado urbano.
Per quanto riguarda i controlli in centro storico, infine, due agenti hanno inseguito, raggiunto e identificato due borseggiatrici che avevano appena messo a segno il furto del portafogli ai danni di una signora riminese. Si tratta di due giovani di nazionalità bosniaca, residenti a Rimini e già note alle forze dell’ordine: sono state denunciate a piede libero per furto con destrezza.

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