Rimini. Avatar 2, Dora Morolli tra le firme degli effetti speciali

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Dora Morolli vive in Nuova Zelanda, segue da sempre i suoi sogni e oggi ne ha realizzato un altro: “Avatar 2 - La via dell’acqua”. Il colossal cinematografico è in sala da qualche giorno e la trentenne di Viserba ha lavorato agli effetti cinematografici. Non si tratta certo di una novità dato che nel suo palmares può vantare “Il libro della giungla”, premiato con l’Oscar per gli effetti visivi.

Dora Morolli è figlia di Paolo Morolli e Maria Cristina Muccioli. La mamma ha già firmato un posto sulla sua pagina Facebook dedicato proprio all’ultima “impresa” di Dora: “Avatar 2 - La via dell’acqua”. «Non è l’unica che ci ha lavorato (in un’opera di questa levatura ci sono migliaia di professionisti coinvolti) e non è l’unica italiana - scrive -. Da piccola sognava di disegnare i fumetti di Walt Disney e di nuotare con i delfini. Se le chiedevi cosa avrebbe fatto da grande, quand’era ancora all’asilo, rispondeva: “Il capo”. Voleva vedere il mondo».

Detto, fatto. «Eccola qui, citata nei titoli di coda del super film “Avatar 2 - La via dell’acqua”, nella categoria “ricerca e sviluppo”. Perché lei, la mia Princess Number One, i film di Disney non li disegna, come voleva fare da piccola, ma li segue con software specializzati: un lavoro trasversale di alta professionalità tecnica, indispensabile al lavoro degli artisti dei vari reparti e alla buona riuscita del prodotto. Peccato solo che per fare questo Dora sia a 26mila chilometri, 6 mesi e 12 ore di distanza da noi: Nuova Zelanda, Wellington, Weta Digital. Per fortuna ci sono internet, wathsapp e compagnia bella».

Qualche “dritta” sul film? «Dora consiglia di vederlo assolutamente al cinema e possibilmente nella versione 3D».

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