Rimini. Automedica tagliata, Lisi: "Il sindaco non alza la voce"

Archivio

«Anche da un semplice sguardo le carenze appaiono a tutti subito evidenti. E vedere che il sindaco cerca di sottrarsi alle proprie responsabilità con comunicati di “facciata” ci appare quantomeno “superficiale”». L’intervento arriva da parte del Gruppo Consiliare Gloria Lisi per Rimini, dopo il primo cittadino Jamil Sadegholvaad si è espresso in merito al taglio dell’automedica da parte dell’Ausl, spiegando che si tratta di una scelta dolorosa ma necessaria. L’opposizione in Consiglio comunale non ci sta e attacca: «Se togliere un’auto medica significa avere un medico aggiuntivo al pronto soccorso può anche essere accettato, ciò che non va apprezzato è un fragilissimo intervento politico di un sindaco che non sa o non vuole fare la voce grossa in Regione contro chi da 70 anni gestisce la nostra sanità». E dal gruppo Gruppo Consiliare Gloria Lisi per Rimini aggiungono: «Lo abbiamo ribadito in occasione dell’ultimo Consiglio comunale, chiedendo forte e chiaro se questa Amministrazione vuole finalmente dimostrare di saper essere capace a dare risposte adeguate ai bisogni e alle richieste di buona sanità dei cittadini o vuole più agevolmente continuare ad apparire preoccupata? Non abbiamo nessuna soluzione pronta in tasca, ma sicuramente riteniamo ad esempio che avere al pronto soccorso, tirocinanti all’ultimo anno di medicina, in parte operativi per le prime prestazioni non gravi, diminuirebbe i tempi di attesa divenuti ormai insostenibili».

Soluzioni per il bene comune

Sulla stessa frequenza di pensiero Matteo Angelini, consigliere Comunale 3V Rimini, tra le file dell’opposizione, anche lui critico con il primo cittadino per la posizione presa sull’automedica: «Ma quand’è che la Politica inizierà a parlare di soluzioni per il bene comune invece di darsi addosso a vicenda con la speranza di poter denigrare il proprio avversario e tornare quindi velocemente al potere? La realtà, sindaco, è molto chiara e sotto gli occhi di tutti, gliel’ha detta anche il dottor Carradori in occasione del primo e unico tematico sulla Sanità (gli altri due li avete disertati e boicottati), il concetto è più o meno questo: “il servizio erogato è direttamente proporzionale agli investimenti che la politica è disposta a fare”».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui