Le spiagge ripartono dai minorenni. Lavoratori di 16-17 anni che, quest’anno, rifaranno la loro comparsa negli stabilimenti balneari riminesi. Una “novità” che dovrebbe ridurre al minimo il rischio di carenza di personale, che invece non riescono a limitare albergatori e ristoratori, e che potrebbe garantire quell’efficienza del servizio in cui la Riviera eccelle da sempre. Spiega Mauro Vanni, presidente della cooperativa Bagnini Rimini Sud e di Confartigianato imprese demaniali: «L’assunzione di questi ragazzi come apprendisti ora sarà possibile grazie a un provvedimento della Regione che ha modificato radicalmente l’aspetto dei giorni dedicati ai corsi di formazione, in particolare quelli da svolgersi in aula: rispetto ai 20 giorni previsti fino al 2022, infatti, quest’anno ci saranno solo 16 ore di corso da effettuare in tutta la stagione. Da qui la possibilità di aprire gli stabilimenti balneari ai minorenni e di farli lavorare tra lettini e ombrelloni».

Rimini. Assunzioni, Vanni: “In spiaggia tornano gli under 18”
