Rimini. Assembramenti e green pass, chiusi 4 locali

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Assembramenti, clienti e dipendenti senza mascherina, green pass non controllati, musica oltre il limite consentito. I controlli della polizia locale e delle forze dell’ordine nel fine settimana che si è appena concluso si sono tradotti in numerose contravvenzioni e pubblici esercizi puniti con diversi giorni di chiusura. Tutto ciò mentre non cala il numero dei contagiati dal Covid: 140 nella provincia di Rimini (come il giorno precedente). Si tratta del secondo dato più alto in Emilia Romagna, dopo il territorio bolognese. Unica consolazione: non è stato registrato alcun decesso e solo due ricoveri in terapia intensiva (stabili rispetto al giorno precedente). Un segnale eloquente di quanto sta accedendo è rappresentato dalla fila interminabile di persone in automobile nell’area del “Colosseo” per accedere al luogo in cui l’Ausl Romagna ha predisposto un centro in cui effettuare i tamponi di controllo a seguito di un contagio.

Sotto controllo

Ovviamente sono stati i locali del centro storico ad attirare le attenzioni delle forze dell’ordine. È quindi successo che tre gestori abbiano ricevuto il provvedimento di chiusura per cinque giorni per assembramento e violazione delle norme anti-Covid. Uno di questi tre esercizi è stato ispezionato e sanzionato due volte nel giro di un’ora: la prima per inquinamento acustico (musica troppo alta) e la seconda per assembramento. Rimanendo sempre all’interno del perimetro del centro storico si conferma “letale” il mix fra musica e pandemia, dato che altri tre locali sono stati sanzionati per assembramento e inquinamento acustico, uno dei quali è stato anche chiuso. Si cambia zona ma il risultato è lo stesso. In un locale di marina centro sono stati elevati due verbali perché alcuni avventori sono stati trovati senza green pass, punizione estesa anche al gestore perché non ha controllato la validità del lasciapassare sanitario, completa il quadro un dipendente al lavoro senza mascherina. Solo musica al di fuori delle regole, infine, per un pubblico esercizio attivo in via Tiberio a San Giuliano.

I numeri della pandemia

Dall’inizio dell’epidemia da coronavirus, in Emilia Romagna si sono registrati 445.473 casi di positività (998 in più rispetto a ieri) su un totale di 26.351 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi è del 3,79 per cento. La situazione dei contagi nelle province vede in testa Bologna con 177 nuovi casi e Rimini con 140 (di cui 94 sintomatici): seguono Ravenna (123), Cesena (96), Ferrara (90), poi Forlì (88), Modena (80), Reggio Emilia (78), il Circondario Imolese (50), Piacenza (44) e infine Parma con 32 nuovi casi. Si registrano 7 decessi: due a Piacenza (una donna di 90 anni e un uomo di 69), uno a Parma (una donna di 87 anni), due a Bologna (due uomini rispettivamente di 87 e 86 anni), due in provincia di Forlì-Cesena (due uomini di 95 e 87 anni). In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.705. I pazienti ricoverati in terapia intensiva in regione sono 52 (più 1 rispetto a ieri), 2 a Rimini.

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