Rimini aiuta i piccoli profughi con lo sport

RIMINI. Lo sport per aiutare i giovani e i bambini ucraini arrivati a Rimini a distrarsi, stare insieme all'aria aperta e iniziare un processo di integrazione. Ci sta lavorando l'assessorato allo Sport del Comune, che sta contattando le diverse società sportive del territorio per organizzare giornate di attività sportiva. "In un momento così difficile, fatto di preoccupazioni, tragiche ingiustizie e quotidianità spezzate dallo spettro della guerra, lo sport, e tutto quello che l'attività motoria porta con sé, a partire dallo stare insieme e dal vivere all'aria aperta, può rappresentare una boccata d'ossigeno importante per permettere ai ragazzi di ricongiungersi con i propri coetanei, distrarsi e divertirsi, come tutti i bambini e giovani meritano", commenta l'assessore allo Sport Moreno Maresi. Le realtà sportive di Rimini, aggiunge, "si stanno dimostrando tutte pienamente disponibili a collaborare con l'amministrazione comunale per programmare momenti e occasioni volte all'integrazione e all'accoglienza di questi piccoli. Niente e nessuno dovrebbe mai calpestare il diritto allo sport e a essere bambini". 

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