Rimini, aggredisce i poliziotti al grido di "Allah Akbar"

Rimini

RIMINI Al grido di "Allah Akbar", ha aggredito verbalmente e fisicamente i poliziotti che dopo il primo processo per direttissima, lunedì mattina, lo stavano riaccompagnando in questura per ultimare le pratiche prima della liberazione: il 31enne algerino che aveva cercato di evitare le manette ingoiando un involucro con 4 grammi di eroina, infatti, aveva rimediato la sospensione condizionale della condanna.

Dopo aver minacciato di morte gli agenti, ha aggredito uno di loro provocandogli lesioni giudicate guaribili in 5 giorni. E' stato così nuovamente riarrestato. E nuovamente è tornato davanti al tribunale di Rimini rimediando la condanna a 18 mesi di reclusione. Che questa volta ha iniziato a scontare subito: uscito dal palazzo di giustizia è andato dritto dritto ai Casetti. Una volta espiata la pena verrà poi espulso.

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