Si chiamava Michele Tentoni, ma per tutti era “Miga”. Da sempre. “Miga” se ne è andato dopo una lunga malattia, aveva 58 anni e lascia la moglie Cinzia e la figlia Aurora. Una gestione ultra-trentennale prima del bar Di Vittorio e successivamente del bar V Strada, ma negli ambienti riminesi era conosciuto soprattutto a livello sportivo, in particolare nel mondo del baseball amatoriale. Diciamolo pure, Michele era un’istituzione nel mondo dello slow pitch: che sarebbe, per chi non conosce il batti e corri, il regno dell’amatoriale, con le partite che si giocano di sera dopo il lavoro, con squadre formate da uomini e donne. “Miga” c’era dentro da una ventina d’anni, ha fondato due squadre, prima i Migunners e poi i V Strada che ha portato più volte al titolo provinciale e alla partecipazione a un campionato europeo. Prima di giocatore, poi da presidente-allenatore, non disdegnando, negli ultimi anni, qualche apparizione da lanciatore, sempre insidioso per le mazze avversarie. Il rosario è previsto stasera alle 21 alla parrocchia di Cristo Re dove domani alle 9.30 si terrà il funerale. Carlo Ravegnani

Rimini. Addio Miga, morto a 58 anni il re dello slow pitch
