RIMINI. «Compro un po’ di cocaina per rivenderla: sono senza lavoro e mi servono i soldi per mandare avanti la mia famiglia». È la giustificazione data ai carabinieri da un cinquantenne disoccupato di origine siciliana arrestato con l’accusa di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti (3,5 grammi di cocaina).
L’uomo (G.G. le sue iniziali) esattamente un anno fa era già finito in manette e aveva patteggiato la pena, sospesa, di un anno e due mesi. Stavolta i carabinieri del nucleo operativo hanno avuto una soffiata e si sono appostati sotto casa sua. A un certo punto lo hanno visto uscire dal cancello dell’abitazione e consegnare qualcosa al giovane conducente di una Mercedes.
I militari non sono riusciti a bloccare la vettura che è sfuggita all’alt, ma poco dopo l’automobilista – temendo conseguenze più gravi – si è fatto avanti in caserma per ammettere la ragione della sua visita al siciliano. «Ho comprato una dose di cocaina». Nel frattempo i carabinieri avevano già fatto irruzione nell’abitazione dello spacciatore e gli avevano trovato sette dosi, per altri tre grammi e mezzo.
Ieri mattina il giudice ha convalidato l’arresto dell’uomo, difeso dall’avvocato Marco Angelini, e lo ha scarcerato con l’obbligo di firma in caserma. L’imputato sarà processato il prossimo 7 aprile.