Rimini, già 289 patenti ritirate nel 2023 e 75 per uso del cellulare alla guida

La Polizia Locale di Rimini conta da inizio anno circa 200 ritiri di patente per comportamenti scorretti alla guida (in totale i ritiri sono 289). Stando a un primo bilancio del semestre gennaio-giugno 2023, le sanzioni amministrative per tasso alcolemico inferiore 0,80 g/l sono state in totale 102, mentre quelle superiori allo 0,80 g/l sono state 100. 

Sono 45, invece, le segnalazioni registrate dagli agenti per quanto concerne gli utenti della strada in possesso di sostanze stupefacenti.   

A queste cifre si aggiungono i numeri che, attraverso altri servizi di controllo sulle arterie stradali del territorio, da gennaio 2023, hanno fatto registrare il ritiro di 45 patenti con rilevanza penale e 28 di natura amministrativa. Le patenti ritirare a seguito di un incidente (con conseguenza penale) sono state 16.  In linea generale, dunque, le patenti ritirate complessive derivanti da un mancato rispetto del codice della strada sono state 289, il che equivale a una media di più di una al giorno.   

Nell’ambito delle contravvenzioni rilavate, si segnala anche la contestazione di 75 episodi di uso dello smartphone durante la guida, un fenomeno purtroppo in forte aumento e da ascrivere tra le principali cause di incidenti, alcuni dei quali con risvolti mortali.   

“Leggendo anche gli episodi di cronaca più recente, penso sia più che mai urgente una campagna di sensibilizzazione di carattere nazionale che sensibilizzi gli utenti sulle conseguenze connesse, attraverso una scelta comunicativa audace, capace di arrivare dritta al punto – è il commento dell’Assessore alla Polizia Locale del Comune di Rimini, Juri Magrini -. Mi riferisco, in particolare, all’utilizzo del cellulare mentre si è in marcia, responsabile della maggior parte degli incidenti stradali. Alcune volte è sufficiente una frazione di secondo per mettere a repentaglio la propria sicurezza e quella degli altri. I controlli della Polizia Municipale su strada mirano anche a fermare questo fenomeno: è una responsabilità fondamentale che abbiamo nei confronti della nostra comunità. Proprio per questo, ad esempio, come amministrazione comunale, abbiamo promosso progetti quali ‘Fermati Amico’ all’interno del quale si articolano delle azioni di educazione e sensibilizzazione alla cittadinanza intorno al tema dell’alcol alla guida, altro fattore estremamente pericoloso. Serve insistere su una nuova consapevolezza, soprattutto tra le fasce più giovani”.  

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