Riminese affoga, bagnino rischia di annegare per salvarlo

Rimini

RIMINI. Tragedia questa mattina intorno alle 8 nelle acque di fronte al bagno 27. Un riminese di 68 anni è deceduto tra le onde alte del mare mosso, probabilmente a causa di una buca in cui è inciampato mentre camminava a circa 80 metri dalla riva. Non sono valsi alla strapparlo alla morte, infatti, i tentativi di salvarlo di quattro persone giunte sul posto. Tra questi, anche Stefano Mazzotti, bagnino dello stabilimento 27, subito tuffatosi in acqua alle grida di aiuto della moglie, che proprio a causa della forte corrente ha rischiato a sua volta di affogare tra le onde. A trarlo in salvo, due ragazzi Nordafricani, anche loro accorsi in aiuto del 68enne che non ce l’ha fatta. “Sono vivo grazie a loro” ha detto infatti il bagnino del 27, che racconta di essersela vista “davvero brutta”, “perché mi mancavano le forze e la corrente trascinava al largo”. Per l’uomo di 68 anni, il medico legale non ha potuto fare altro che constatare il decesso a causa di un malore post  sindrome annegamento, come riferito dalla Capitaneria di porto, intervenuta sul posto.

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