Dal frigorifero al bidet: rifiuti abbandonati nel cantiere di Marina di Ravenna

RAVENNA Rifiuti che dovrebbero essere portati all’isola ecologica abbandonati in un cantiere fermo da anni. Accade in pieno centro a Marina di Ravenna. Probabilmente qualcuno che aveva la necessità di svuotare casa ha lasciato un frigorifero, un televisore e un bidet all’interno del cantiere in via XXIV maggio, proprio accanto al centro civico. Ma guardando meglio, sullo sfondo spunta persino una boa. I rifiuti si trovano vicino all’ingresso del cantiere, e si è creata attorno anche una piccola vegetazione, segno che la situazione è presente da tempo.

Qualche anno fa in quella stessa zona c’era una vasta area verde che circondava quello la scuola materna e l’ex elementare, quest’ultima ai tempi utilizzata come biblioteca, cinema estivo, centro per anziani e punto prelievi. Tutto (tranne il cinema) trasferito nel gigantesco centro civico a fianco, con l’ex lotto scolastico destinato a diventare un isolato fatto di villette e palazzi. Alla fine però solo una parte dell’urbanizzazione prevista è stata realizzata, quella che si affaccia su via Vecchi. Nelle due palazzine costruite trova ora spazio al piano terra un supermercato e alcuni appartamenti nei livelli superiori.

Dopo quella costruzione, però, il cantiere si è fermato e da diversi anni l’area è transennata e non c’è traccia delle villette che erano previste dal Pru Marina Centro. Si tratta di una zona molto ampia che copre metà di via XXIV Maggio. Chi abita in quella strada fino a dieci anni fa poteva godere di una bella area verde mentre ora da anni ci sono solo le transenne di un cantiere che non va avanti. Ora sono comparsi anche i rifiuti ingombranti per i quali basterebbe chiamare Hera ma che in molti preferiscono abbandonare in strada o - come in questo caso - in proprietà private non troppo frequentate, nascoste da transenne.

La stessa zona del centro civico appare piuttosto degradata, anche se la sua costruzione ha appena una decina d’anni. Nel parcheggio e nella scalinate della delegazione spesso vedono un costante abbandono di rifiuti (cartacce, bottiglie di vetro, lattine). La speranza di chi abita da quelle parti è che il crescente utilizzo del centro civico porti ad una maggiore attenzione anche per le strade circostanti, un tempo cuore nevralgico del paese (si svolgeva lì il mercato ambulante) ma oggi in grossa difficoltà, come provano anche i tanti spazi commerciali sfitti in piazza Marinai d’Italia.

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