Ricostruire i denti in 3D: quando l’implantologia incontra il digitale

Un dente che cade, un altro che fa male: quando si rimane con qualche “buco” in bocca si può intervenire con l’implantologia, una branca dell’odontoiatria che si occupa proprio di inserire chirurgicamente nell’osso mascellare o mandibolare una radice finta, su cui posizionare un nuovo dente per ripristinare la funzionalità della bocca. Ma quando l’implantologia diventa digitale allora i risultati diventano eccellenti: «Quando iniziai a utilizzare questa metodica nel 2009 – spiega il dottor Fabio Fusconi, coordinatore del Gruppo Clinica Dentale Santa Teresa (con 5 sedi in Emilia Romagna) – veniva applicata soprattutto ai casi più complessi, ma da lì a poco, grazie agli indiscutibili vantaggi della chirurgia computer-guidata, all’aumento delle richieste e in concomitanza con l’apertura dei nostri Centri nel 2014, abbiamo cominciato ad applicarla a ogni intervento di implantologia. Venne creato un team con l’intento di approfondire le procedure e affinare ogni fase del percorso terapeutico, così da rendere le visite diagnostiche e gli interventi più efficaci, precisi e confortevoli possibile». Nell’implantologia, dopo aver inserito la radice finta di titanio (materiale biocompatibile che non dà rigetto) si passa a inserire il dente: «Esiste una procedura di implantologia a carico immediato, cioè che consente di caricare il dente subito dopo aver inserito la vite; e uno a carico differito, in cui si aspetta un periodo che va dai 3 ai 6 mesi, a seconda dello stato di salute della bocca del paziente. La metodica digitale consente al medico di effettuare un intervento di implantologia a carico immediato in una sola seduta di poche ore, quando clinicamente possibile». La procedura è full digital: «Questa consente al team di odontotecnici e odontoiatri di lavorare su un’unica piattaforma digitale integrata, in cui i differenti software “dialogano” fra loro, con il grande vantaggio di velocizzare lo scambio di informazioni e di produrre, giorni prima dell’intervento, uno strumento, una sorta di byte (che noi abbiamo chiamato Pilot3D) che, una volta applicato nella bocca del paziente, mostrerà all’implantologo dove collocare esattamente l’impianto, senza alcun margine di errore. Questa manovra consente di ottenere un intervento preciso, veloce e con una minore sofferenza da parte del paziente, nonché con una ripresa velocissima. Già all’indomani dell’operazione, infatti, il paziente sarà in grado di riprendere le sue abitudini consuete». Questa procedura è efficace anche per scongiurare l’utilizzo della dentiera. In alcuni casi, specie quando si verifica una caduta precoce dei denti come in presenza di piorrea, l’utilizzo della dentiera può rappresentare uno choc per il paziente, che si percepisce invecchiato improvvisamente di svariati anni; sussiste, inoltre, un problema funzionale, in quanto con la dentiera che appoggia sulle gengive, si fa fatica a mordere una mela o a mangiare una bistecca. Per di più, quando si utilizza la dentiera, l’osso, non più stimolato con la masticazione, rischia di riassorbirsi nel tempo, di perdere spessore e densità. Ciò significa che se un giorno si decidesse di fare un impianto, ci sarebbero minori possibilità di riuscita dell’intervento chirurgico». La svolta definitiva per Clinica Dentale Santa Teresa è arrivata con l'allestimento di un laboratorio odontotecnico interno alla struttura, che ha permesso di protocollare a 360° la procedura full digital: «Grazie a questa procedura è stato possibile estendere l'approccio digitale a oltre il 95% dei trattamenti chirurgici e protesici effettuati nelle sedi del Gruppo. La collaborazione strettissima con il Laboratorio Dentale Santa Teresa e l'implementazione di attrezzature digitali sempre più all'avanguardia hanno dato vita a un progetto strutturato, che nel 2019 ha portato al deposito di un brevetto relativo al “metodo digitale per la progettazione di un kit implanto-protesico odontoiatrico”, specifico nel full digital in implantologia. Il kit comprende tutto il necessario per eseguire un intervento di implantologia con connessione cronometrica a carico immediato. L'implantologia digitale rappresenta dunque una soluzione ormai imprescindibile per il settore odontoiatrico, che può beneficiare delle tecnologie di ultima generazione migliorando il proprio servizio, in termini di tempo e qualità delle prestazioni effettuate».

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