Ha l’obbligo di dimora nel Comune di Rimini con il divieto di uscire di casa la notte. Yildirim Kaya, 52enne originario della Turchia, di etnia curda, era stato arrestato su mandato internazionale con richiesta di estradizione della Turchia. Poi però è stato scarcerato dalla Corte di appello di Bologna che ha imposto una misura cautelare più leggera. L’uomo risulta residente in Germania ed era finito in manette lo scorso luglio, il 12, dopo che era stato trovato in un albergo di di Milano Marittima dove, insieme alla famiglia, si era concesso un periodo di vacanza.
Lo stavano cercando da ben 23 anni e secondo l’ordine di cattura si era macchiato di “persuasione e istruzione di un membro di organizzazione terroristica a compiere un attentato dinamitardo”, reato per cui in Turchia è previsto il carcere a vita.
Per i giudici dell’Emilia Romagna, però, non c’erano sufficienti elementi per dare esito positivo alla procedura di estradizione. Yildirim Kaya gode dello status di rifugiato politico da 22 anni in ragione del fatto che è considerato a rischio, in caso di rimpatrio, di persecuzioni politiche.