Turista trascinata in spiaggia e rapinata a Riccione da baby gang
RICCIONE. «Sono stata bloccata da un gruppo di cinque o sei ragazzi nordafricani in bici mentre tornavo da sola da un chiringuito sulla spiaggia, verso l’una di notte. Uno di loro giovanissimo mi afferrato per i capelli e un altro mi ha afferrato per il collo e trascinato verso la battigia. Li ho implorati di non farmi del male: uno mi teneva la punta del coltello sul collo. Prendete tutto quello che ho, ma vi prego, lasciatemi andare». È’ il racconto che una turista veneta di 37 anni ha fatto, tra le lacrime, ai militari di una pattuglia dei carabinieri di Riccione che l’hanno soccorsa l’altra notte e hanno dato il via a un’indagine lampo capace di assicurare alla giustizia i due presunti responsabili dell’aggressione. In manette con l’accusa di rapina pluriaggravata in concorso sono finiti un ragazzo diciannovenne, residente in provincia di Bergamo, e il complice diciassettenne (entrambi di origine nordafricana e difesi dall’avvocato Antonino Reina).
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