Scoperti e denunciati i vandali della spiaggia: 3 minori riccionesi

Riccione

RICCIONE I carabinieri hanno scoperto e denunciato gli autori dei danneggiamenti di alcuni stabilimenti balneari: tre minori, tutti riccionesi. A seguito del danneggiamento della tenda del bagno 46 di Riccione, i carabinieri erano intervenuti riuscendo, grazie alla collaborazione di un bagnino, a fermare e ad identificare i tre giovani, colti praticamente sul fatto. A quel punto i militari hanno avviato le indagini per cercare di risalire all’identità degli autori dei danneggiamenti avvenuti ai bagni 103 e 110 di Riccione nei primi giorni del mese di giugno e a seguito dell’analisi degli impianti di sorveglianza della zona, sono riusciti ad attribuire a due dei tre giovani identificati, la compartecipazione negli atti vandalici riferiti sopra.
“Il Comando Provinciale di Rimini sta affrontando con grande sforzo e determinazione i fenomeni di microcriminalità legati alla presenza massiva di giovani comitive sull’intera riviera” - afferma il Colonnello Sportelli, Comandante Provinciale dei Carabinieri. – “L’Arma sta attingendo ad ogni risorsa disponibile pur di garantire la sicurezza dei cittadini e proseguire nell’intenso lavoro di controllo e presidio costantemente portato avanti anche nel periodo di lockdown. L’attenzione è massima su questi fenomeni contro cui continueremo a rispondere con fermezza attraverso la presenza sul territorio, garantita – con particolare riferimento alla città di Riccione – anche dallo svolgimento di pattuglie a piedi per le vie del centro cittadino e dall’apertura al pubblico, già dall’inizio di giugno, del presidio di Piazzale Ceccarini”.

I militari durante i controlli contro i vandalismi hanno anche arrestato un ragazzo scoperto mentre tentava di rubare un motorino: è originario di Trinitapoli, classe ’92.

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