Riccione, via libera a un grande parco lungo il Marano e all’ex polveriera

Riccione
  • 07 novembre 2025

La Giunta comunale di Riccione ha approvato in linea tecnica il progetto definitivo per la realizzazione di un’opera strategica per la qualità della vita e dell’ambiente in città: il sentiero storico-naturalistico lungo il torrente Marano e la contestuale riqualificazione naturalistica dell’area ex polveriera. L’investimento complessivo per i lavori ammonta a 2.923.500 euro.

Il progetto mira a trasformare la zona del torrente Marano e l’area dell’ex polveriera, che si trova lungo il suo percorso, in un nuovo grande parco naturale fruibile aperto ai cittadini e ai turisti. Verrà creato infatti un percorso ciclopedonale che, non solo valorizzerà il patrimonio naturale e storico-paesaggistico della zona, ma offrirà ai cittadini anche un circuito sicuro per lo sport, le passeggiate e il tempo libero. La riqualificazione dell’area include anche la riqualificazione e la valorizzazione dell’ex polveriera, che sarà risanata e integrata nel nuovo percorso.

Il nuovo percorso storico-naturalistico

Il progetto prevede la realizzazione di un percorso storico-naturalistico che si svilupperà lungo il corso del torrente Marano, a partire dal tratto in corrispondenza con viale D’Annunzio fino al torrente Rio Melo, in prossimità del lago Arcobaleno. Il percorso sarà caratterizzato da un nuovo sentiero ciclopedonale e da una nuova area verde, un parco fruibile e aperto ai cittadini e ai turisti, realizzato grazie al recupero, riqualificazione e valorizzazione dell’area, ora abbandonata e in disuso, dell’ex polveriera.

L’intervento avrà una notevole importanza dal punto di vista sia turistico, creando un percorso ciclopedonale alla scoperta dell’entroterra, sia ambientale, incentivando la mobilità dolce e contribuendo a creare un anello verde che abbraccerà la città da nord a sud. Il nuovo sentiero rientrerà inoltre nel più ampio progetto di connessione ciclopedonale tra Riccione e San Marino, un passo fondamentale verso la mobilità dolce e il turismo lento.

Il sentiero ciclopedonale e il recupero dell’ex polveriera

Il progetto prevede inoltre la realizzazione di un sentiero ciclopedonale che, sviluppandosi lungo il torrente Marano, toccherà diversi contesti naturali e urbani assumendo di volta in volta caratteristiche diverse. Lungo il percorso si potranno trovare aree di sosta, stalli per le biciclette e sedute per il riposo e il relax.

Oltre alla realizzazione del sentiero, il progetto riguarda anche la riqualificazione di un’area attualmente in totale stato di degrado e abbandono, ma importante per la città per la sua ricchezza storica e naturalistica: l’area dell’ex polveriera. La riconversione del vecchio sito militare dismesso porterà alla realizzazione di un nuovo parco fluviale, con aree attrezzate idonee anche alle attività sportive e ludiche, oltre ad offrire punti didattici e di scoperta del luogo.

L’obiettivo è restituire alla città un’area oggi in disuso, trasformandola in un parco naturale fluviale in cui saranno previsti spazi attrezzati anche per attività ludico sportive, un luogo dove natura, storia e comunità si incontrano. Il nuovo percorso ciclopedonale offrirà a residenti e turisti un itinerario sicuro e suggestivo per muoversi a piedi o in bicicletta, ma anche uno spazio di socialità, benessere e scoperta del territorio.

“Con questo progetto – dichiarano congiuntamente la sindaca Daniela Angelini e l’assessore all’Ambiente e alla Rigenerazione urbana Christian Andruccioli – compiamo un passo importante verso una città sempre più sostenibile, accogliente e attenta alla qualità della vita dei cittadini. Il sentiero storico-naturalistico lungo il torrente Marano e la riqualificazione a parco naturalistico dell’area dell’ex polveriera rappresentano un intervento strategico che unisce tutela ambientale, valorizzazione del patrimonio storico e promozione della mobilità dolce. Si tratta di un progetto che guarda al futuro, perché investe su un modello di città più verde, connessa e vivibile, in cui la natura dialoga con la città. Con la riqualificazione dell’ex polveriera – concludono la sindaca e l’assessore – restituiamo valore a un luogo simbolico della nostra storia e creiamo un nuovo polmone verde per Riccione, capace di unire mare ed entroterra in un unico grande sistema ambientale”.

L’approvazione in linea tecnica del progetto definitivo è un passaggio essenziale per l’avvio della Conferenza dei Servizi, la procedura che garantirà l’acquisizione di tutti i pareri, concessioni e nulla osta necessari. L’Amministrazione ha già confermato che il progetto esecutivo potrà essere approvato per stralci funzionali, in base alle disponibilità di bilancio.

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