Riccione. Un viaggio nel tempo attraverso il Borgo

Riccione
  • 02 agosto 2025

Il 29 luglio si è tenuta una straordinaria esperienza culturale che ha trasportato i partecipanti attraverso i secoli di storia riccionese. La Passeggiata storica nel Borgo di Riccione Paese, organizzata dal Museo del Territorio, ha rappresentato un’occasione unica per scoprire le radici profonde di questa affascinante località romagnola.

Un’iniziativa di grande successo

L’evento, che ha preso avvio alle 21:00 presso la sede del Museo del Territorio, ha attirato un pubblico variegato e partecipe: residenti locali, visitatori dall’Emilia-Romagna e dalla Lombardia, oltre a numerosi turisti provenienti da Rimini. Il successo dell’iniziativa testimonia il crescente interesse verso la valorizzazione del patrimonio storico locale.

Dalla preistoria all’epoca romana

Sotto la guida esperta di Dina Maria Vittoria Gravina e con la partecipazione dell’archeologo Andrea Tirincanti, responsabile del Museo, i partecipanti hanno intrapreso un affascinante percorso temporale. Tirincanti ha presentato il progetto del Nuovo Museo del Territorio e ha condiviso i risultati delle ricerche archeologiche condotte sul territorio riccionese. Il racconto ha abbracciato millenni di storia, partendo dalle prime comunità neolitiche che si insediarono in questi luoghi, fino ad arrivare alla dominazione romana, epoca che ha lasciato tracce significative nel territorio.

I luoghi del cuore del Borgo

La passeggiata ha toccato i siti più emblematici del centro storico: il Villino Mattioli, testimonianza dell’architettura locale, la Chiesa di San Martino, cuore spirituale della comunità, l’Istituto Maestre Pie e l’Ospedale Ceccarini, luoghi che hanno segnato la vita sociale e sanitaria del borgo.

Storie di vita e tradizioni

Tra i momenti più emozionanti della serata, particolare risalto hanno avuto i racconti dedicati alle figure storiche che hanno animato la vita quotidiana del borgo.

La memoria di Faustina Piccioni ha toccato profondamente i presenti. Questa donna straordinaria, che nel 1937 aprì la Tabaccheria Bompani, è rimasta nel cuore della comunità non solo per la sua attività commerciale, ma soprattutto per il suo impegno sociale e la sua generosità. Il suo ricordo è così vivo che l’espressione dialettale “A vag dalla Faustina” (vado dalla Faustina) è ancora oggi sinonimo di “vado in paese”.

Altrettanto affascinante è stata la storia di Esterina Pesaresi, conosciuta da tutti come “la Pescherica Scacin”. Nel 1971, dopo anni trascorsi a percorrere le vie di Riccione con il suo caratteristico carretto per vendere pesce fresco, realizzò il sogno di aprire la propria bottega, diventando un punto di riferimento per l’intera comunità.

Un patrimonio da preservare

Questa iniziativa si conferma come un pilastro fondamentale nella missione di promuovere la conoscenza del patrimonio culturale riccionese. Attraverso il racconto di luoghi, persone e tradizioni, la Passeggiata storica nel Borgo contribuisce a rafforzare il legame tra la comunità e le proprie radici, garantendo che la memoria storica continui a vivere nelle generazioni future.

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