Riccione, troppi topi e rifiuti abbandonati: “In arrivo più sanzioni e controlli”

Giro di vite contro il degrado, arriva una maxi ordinanza che non solo punisce l’abbandono dei rifiuti, ma soprattutto vieta di dare cibo agli animali selvatici. Un divieto che l’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli definisce necessario: «Dare cibo agli animali selvatici è un’azione pericolosa per la loro salute e comporta il rischio di un possibile aumento del numero di alcune specie, potenzialmente dannose sia per l’ambiente che per altri animali». L’ ordinanza applica l’inasprimento di controlli e sanzioni riguardo al divieto di abbandono dei rifiuti e inserisce multe anche chi vìola il divieto di nutrire gli animali selvatici.

Le segnalazioni da parte dei cittadini si fanno sempre più frequenti. In particolare, al parco della Resistenza è stato denunciato l’arrivo massiccio di topi accanto al laghetto delle anatre. Un post sui social descrive la situazione in questi termini: «I nuovi abitanti del parco: topi. Tantissimi, li notavo da tempo, non li ritengo adatti a un lago cittadino frequentato soprattutto da bambini». Il degrado non riguarda solo la fauna: nel parco l’erba è alta, si notano rifiuti sparsi e persino le deiezioni umane sono diventate una triste realtà. «Abbiamo un parco che era una perla, ora è abbandonato», denuncia un residente via social.

«Comportamenti intollerabili»

L’ordinanza, che entrerà in vigore nei prossimi giorni, prevede un monitoraggio più rigoroso delle aree pubbliche, in particolare quelle dove è stato segnalato un aumento dell’abbandono di rifiuti, e l’applicazione di sanzioni che potrebbero subire anche delle modifiche. Inoltre scatteranno controlli e multe anche per chi dà da mangiare agli animali. «Abbiamo già disposizioni nel regolamento comunale per contrastare l’abbandono di rifiuti, ma la situazione è diventata insostenibile e, purtroppo, il fenomeno si è esteso. È necessario ora inasprire i controlli e le sanzioni. Non possiamo permettere che questi comportamenti vengano tollerati», conclude l’assessore.

Zanzare nel mirino

Intanto è partita ieri la campagna di lotta alla proliferazione delle zanzare da parte di Geat. Due operatori tratteranno 15mila caditoie stradali e quelle degli edifici pubblici con prodotti biologici, garantendo trattamenti mensili e cinque interventi stagionali. Inoltre, a partire da giugno, Geat distribuirà gratuitamente il larvicida ai cittadini, sia presso il mercato settimanale del venerdì che nella sede dell’azienda, per consentire il trattamento delle aree private. Un altro intervento mirato riguarderà il trattamento dei ristagni d’acqua lungo i corsi d’acqua cittadini, con sei interventi durante la stagione estiva.

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