Riccione, “trapani e martelli pneumatici tutta la notte, nessuno riesce a dormire”: lavori al Metromare nel mirino

Riccione

«Questa notte non si è dormito, stavano lavorando senza sosta», così racconta Roberto Gennari, residente alla Punta dell’Est, esprimendo il disagio diffuso dei tanti che, come lui, vivono affacciati sul tracciato del Metromare, in questi giorni interessato da lavori di manutenzione straordinaria. Lavori notturni, che scatenano la protesta dei residenti. «Di giorno non si sente nulla, ma la notte, da casa mia, ogni volta che passa un mezzo è un continuo puttubum, puttubum» continua.

Manutenzione

Dureranno infatti fino a venerdì gli interventi programmati da Start Romagna lungo il tracciato, con sostituzione di pozzetti di ispezione, ripristino di recinzioni e sistemazione di arredi danneggiati. Le opere si svolgono dalle 20 alle 5 del mattino, comportando lo stop alle corse serali. Se la comunicazione ufficiale parla di “manutenzione straordinaria necessaria”, le segnalazioni dal territorio raccontano però un quadro di disagio diffuso. Già a metà agosto alcuni cittadini lamentavano “notti insonni” a causa di motoseghe e frullini utilizzati lungo la linea ferroviaria.

«Già quest’estate c’erano stati lavori, ma allora non li avevo sentiti in modo così evidente - spiega Gennari -. Da ieri sera (lunedì 22 settembre ndr) appena hanno cominciato, non si riesce più a riposare. Capisco che certi interventi debbano essere fatti di notte, ma non è possibile che i residenti vengano lasciati in balia di questi disagi».

Disagio diffuso

Gennari parla infatti di «martelli pneumatici, trapani, rumori fortissimi. Servirebbe più attenzione. Dopo tutto il caos dell’estate, ci ritroviamo con l’ennesimo fastidio che pesa direttamente su chi vive qui».

La sua voce si inserisce a quella di tanti che sui social si sono sfogati: «Sono le 01.26 e ancora trapanano, complimenti a chi ha avuto questa splendida idea», scrive un utente. E c’è chi denuncia disservizi anche al mattino: alla fermata D’Annunzio Nord i passeggeri hanno trovato i cancelli chiusi e qualcuno ha dovuto scavalcare con l’aiuto di una scala prestata da un vicino. «Se i lavori finiscono alle cinque, alle sette e mezza dovrebbero già riaprire», osserva un viaggiatore.

E sulla questione è intervenuta anche la consigliera Renata Tosi: «Scusate, ma per il Trc non vale la legge?!? Stanno trapanando sul percorso a pochi metri dalle case alle 22.30».

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