Riccione, Spazio Tondelli: il Comune riprende in mano il progetto

Riccione

Non un nuovo teatro, ma uno spazio di comunità nel centro cittadino. Un luogo abitabile in cui le arti sceniche dialogano virtuosamente con un pubblico attivo, consapevole di essere parte di un progetto che affonda le radici nella storia della città e della società civile con la prospettiva di una ricerca costante di bellezza e meraviglia. “Un cuore pulsante all’interno di un organismo vivente”, per dirla con le parole dell’architetto Anton Luca Nannini che ha firmato il progetto di ristrutturazione dello Spazio Tondelli di viale Ceccarini a Riccione. Non un classico teatro all’italiana, non una versione ridotta dei grandi palcoscenici già offerti dal Galli a Rimini e del Regina a Cattolica. Spazio Tondelli è altro, un luogo unico, suddiviso, indiviso e ridivisibile, pronto ad ospitare ogni esperienza di ricerca contemporanea per tutte le espressioni sceniche. 

L’amministrazione riprende in mano il progetto

Dopo un travagliato inizio dei lavori per la ristrutturazione del vecchio Teatro del Mare, la sindaca Daniela Angelini e la vicesindaca e assessora alla Cultura Sandra Villa sono state nello studio dell’architetto Nannini insieme al direttore di Riccione Teatro Simone Bruscia e ai tecnici del settore lavori pubblici, dove è esposto il plastico del progetto. “Questa amministrazione - hanno spiegato Angelini e Villa -, intende trasformare i ritardi dei lavori in opportunità, prende in mano questo progetto con l’obiettivo di farlo diventare parte attiva della città, dandogli un’anima, un’idea di contenuto estremamente precisa e centrale, che sarà garantita dalla gestione di Riccione Teatro”. L’obiettivo ora è quello di “ridurre il più possibile i tempi di un cantiere che abbiamo ereditato e che ha accusato problematiche di ogni genere”. La consapevolezza è che, in ogni caso, la tempistica per il completamento dei lavori non potrà essere brevissima. “Vorremmo inaugurare Spazio Tondelli per la stagione 2024-2025, dunque non nel prossimo autunno ma in quello successivo”. Proprio nella consapevolezza delle difficoltà riscontrate sul cantiere di viale Ceccarini, l’amministrazione comunale si è dotata di una nuova sala teatrale al terzo piano del Palazzo dei Congressi, la Sala Granturismo. “Abbiamo il privilegio di avere una comunità particolarmente bisognosa di spazi culturali: faremo il possibile per regalare alla città questo nuovo spazio da vivere insieme”.

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