Riccione, scuole medie aperte al pomeriggio per compiti e attività di laboratorio

Riccione
  • 06 novembre 2025

Con un atto approvato in giunta, l’amministrazione comunale di Riccione ha deciso di candidarsi al bando regionale “Azioni e opportunità orientative per la promozione del successo formativo e il contrasto alle povertà educative” (Pr Fse+ 2021/2027 – Dgr Er 1239/2025) per la promozione del successo formativo e il contrasto alle povertà educative, un’iniziativa che mira a offrire a ragazze e ragazzi nuove opportunità di crescita, socialità e apprendimento, oltre le ore di scuola. L’obiettivo è rafforzare la comunità educante che accompagna i preadolescenti nel loro percorso di formazione, costruendo una rete territoriale che unisca scuola, famiglie, associazioni, enti del terzo settore e istituzioni.

Il comune di Riccione parteciperà ad entrambe le linee d’azione previste dal bando regionale.

Nella prima linea d’azione, rivolta all’orientamento dei ragazzi delle scuole secondarie di II grado, il Comune in qualità di soggetto promotore assieme ad altri Comuni, scuole del territorio ed enti di formazione, aderisce ad un accordo di partenariato provinciale con l’obiettivo, appunto, di orientare il successo formativo dei ragazzi e disincentivare, in altre parole, l’abbandono scolastico.

Nella seconda linea d’azione presentata nel bando regionale, il Comune di Riccione si candida con un suo progetto condiviso con le dirigenze dei due Istituti comprensivi statali n. 1 Riccione e “Gianfranco Zavalloni” e con i quali è stato siglato un accordo di partenariato.

Il progetto, rivolto ai ragazzi delle classi secondarie di I grado, propone le scuole aperte al pomeriggio per lo svolgimento delle attività extra-scolastiche quali laboratori di tipo culturale, sportivo e sociale con lo scopo di favorire la socializzazione e la crescita personale dei giovani studenti. Nel dettaglio le attività degli Istituti comprensivi, in collaborazione con gli uffici preposti del comune di Riccione, si articoleranno in tre linee di intervento: aiuto ai compiti pomeridiani, laboratori per dare la possibilità agli studenti di stimolare i propri interessi ed esperienze di volontariato.

Cinque le aree interessate: teatrale, storico-artistica, alfabetizzazione emotiva, ambientale-ecologica e sportiva. Aperti a tutti, i laboratori saranno incentrati in particolare sui preadolescenti con fragilità sociali, con speciali bisogni educativi e dalle minori opportunità di accesso ad esperienze formative extrascolastiche.

“Con questa delibera – spiega la vicesindaca e assessora alle Politiche giovanili Sandra Villa – vogliamo dare un segnale concreto dell’attenzione che Riccione rivolge ai giovani. La scuola, da sola, non basta: serve una comunità che si faccia carico dei bisogni educativi, che accompagni i ragazzi nella crescita e che li aiuti a trovare fiducia nelle proprie capacità. Partecipare a entrambe le linee del bando significa lavorare su più fronti: da un lato migliorare la qualità dell’orientamento scolastico e formativo, dall’altro offrire spazi e tempi nuovi in cui sperimentare attività educative, culturali e sportive. È un investimento sul futuro della città, perché una comunità che cresce insieme ai suoi ragazzi è una comunità più forte, solidale e consapevole.”

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