Riccione, scritta contro Giorgia Meloni al cavalcavia di Viale Veneto

Minacce a Giorgia Meloni a Riccione in avvicinamento alla visita della premier in Romagna, prevista per venerdì prossimo a Rimini al congresso della Cgil. A denunciarle è l'esponente riccionese di Fratelli d'Italia Beatriz Colombo, con una frase squallida e riprovevole rinvenuta nella mattinata di martedì sul cavalcavia di viale Veneto. "Siamo nel mirino di vandali, anarchici, mafiosi e terroristi da qualche mese ormai - scrive la parlamentare e consigliere comunale della Perla Verde - ed il clima di odio e violenza che con queste scritte stanno fomentando non è più accettabile. Chiedo all'amministrazione locale una immediata cancellazione di questa scritta vergognosa ed auspico l'unanime condanna e presa di posizione da parte di tutte le forze politiche della città. Esprimo la più sincera vicinanza e solidarietà al presidente Giorgia Meloni per il coraggio e la determinazione con cui svolge il gravoso lavoro da Premier in un periodo storico tra i più difficili della Repubblica".
La senatrice Spinelli: "Irrispettoso benvenuto verso il 17 marzo"
“Piena solidarietà al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per l’ennesimo episodio vergognoso e indegno di cui è stata oggetto. Invito gli autori dell’inqualificabile gesto a studiare le regole della democrazia e ad avere maggiore rispetto per le Istituzioni. Sono certa, conoscendo Il Presidente, che continuerà a lavorare con coraggio, determinazione e a testa alta come ha sempre dimostrato fin dal suo insediamento”.Cosi la senatrice di Fratelli d’Italia, Domenica Spinelli. “In una Democrazia – prosegue Spinelli – chi è stato legittimamente e democraticamente eletto, ha il diritto, ma soprattutto il dovere, di lavorare per il bene del Paese. Saranno poi i cittadini, come è giusto che sia, a giudicarne l’operato. Non ci spaventa chi pensa di fomentare un clima di violenza per attaccare il governo. L’episodio è peraltro un irrispettoso benvenuto per il Presidente del Consiglio, attesa a Rimini il 17 marzo: l’amministrazione regionale che ne pensa? Attendiamo fiduciosi parole di condanna e solidarietà dal presidente Bonaccini”, suggerisce la senatrice.
“Questo clima di scontro a cui stiamo ultimamente assistendo, che è solo l’ultimo episodio dopo la contestazione alla sottosegretaria all’istruzione Paola Frassinetti, è stato innescato con il solo scopo di minare la libertà di espressione dell’azione di governo”, conclude Spinelli.