Riccione, picchiano un passante a caso: tornano le bande dei giovani
Il capo si è sganciato dal branco quando ha incrociato lo sguardo di un giovane lavoratore del Bangladesh a due passi dalla stazione della Perla Verde. Affrontato, lo ha subito preso a schiaffi: un atteggiamento violento e pericoloso come ennesimo modo per rivendicare la sua leadership da testa calda agli amici. Ha però sbagliato i conti. La vittima designata si è infatti sottratta all’aggressione, è riuscita a fuggire ed ha potuto lanciare così l’allarme. Erano le 23 circa di lunedì scorso quando il mucchio selvaggio composto da una decina di minorenni tutti originari della Tunisia è finito nel mirino dei carabinieri della Compagnia di Riccione che in un battibaleno ha messo la museruola alla banda di balordi. I militari, raccontano i testimoni, li hanno rintracciati a breve distanza dal luogo dell’unico agguato che avrebbero commesso da quando sono arrivati nella Perla Verde. Stavano decidendo quale treno prendere per ritornare nel centro d’accoglienza del Modenese da cui erano scappati lo scorso fine settimana per trascorrere un lungo week end in Riviera. Come si siano mantenuti questi giovanissimi fuggitivi, arrivati in Italia senza genitori, già ben conosciuti dalle forze dell’ordine e dagli uffici della Procura della Repubblica del Tribunale dei Minorenni di Bologna, non è stato accertato. Su disposizione dei magistrati minorili il 17enne che ha aggredito l’uomo è stato denunciato per tentata rapina. Ma è stato “graziato” e non è finito in una cella dell’ex carcere minorile del Pratello di Bologna. Anche lui infatti è stato preso in carico dalle assistenti sociali che hanno scortato il gruppo nelle strutture del capoluogo di regione e di Modena che hanno dato disponibilità a prenderli in carico. Cosa non così scontata visto ormai il sovraffollamento di tutte le strutture della regione.