Riccione riconosce il figlio di una coppia omogenitoriale composta da due donne

Nella giornata di ieri, 29 maggio 2025, presso l’Ufficio di Stato Civile del Comune di Riccione, è stato ufficialmente riconosciuto il figlio di una coppia omogenitoriale composta da due donne residenti a Riccione. Si tratta del primo atto di riconoscimento registrato nel Comune a seguito della sentenza n. 68/2025 della Corte Costituzionale. “La storica pronuncia della Corte - riferisce il Comune - ha dichiarato incostituzionale il divieto per le coppie omosessuali femminili di vedere entrambe riconosciute come madri sin dalla nascita del figlio, se concepito tramite procreazione medicalmente assistita (PMA) praticata all’estero”.
In una nota l’Amministrazione comunale di Riccione “accoglie con grande soddisfazione questo primo atto, che rappresenta un momento di svolta storica per la nostra comunità e per il riconoscimento concreto dei diritti delle famiglie arcobaleno. La sindaca Daniela Angelini ha espresso profonda soddisfazione per l’evento, sottolineando come questo atto rappresenti un segno di giustizia e civiltà che garantisce dignità e tutela a tutte le famiglie, nel pieno rispetto dei diritti dei minori. Ha inoltre ribadito l’impegno dell’Amministrazione nel rendere Riccione una città aperta, inclusiva e vicina a tutte le forme di amore e genitorialità. Con questo riconoscimento, il Comune di Riccione si conferma pronto ad attuare con tempestività ed equità le disposizioni della Corte Costituzionale, promuovendo una cultura dei diritti e dell’uguaglianza”.