Riccione. Prende forma il nuovo volto del Paese

Si è svolto ieri pomeriggio, giovedì 28 agosto, il secondo incontro del tavolo di lavoro sulla zona del Paese, promosso dalla sindaca Daniela Angelini per proseguire il percorso partecipato di ascolto e confronto sulla rigenerazione urbana del quartiere avviato a fine luglio.
Hanno partecipato la sindaca, l’assessore all’Urbanistica Christian Andruccioli, l’assessore al Bilancio Alessandro Nicolardi, la dirigente del settore Governo sostenibile del territorio Tecla Mambelli, i responsabili dei servizi Rigenerazione urbana e Viabilità e traffico, la presidente del Comitato Riccione Paese Lina Danese e una delegazione di commercianti, esercenti e residenti.
L’amministrazione ha ribadito che la rigenerazione del quartiere deve essere considerata nel suo complesso, includendo corso Fratelli Cervi, la stazione, viale Ceccarini, viale Diaz, i collegamenti con le piste ciclabili e i nodi viabilistici critici come l’incrocio tra viale Ruffini, viale Lazio e corso Fratelli Cervi. Il progetto si inserisce negli hub urbani che Riccione ha sviluppato anche nelle zone Ceccarini e Abissinia, riconosciuti dalla Regione Emilia-Romagna a luglio.
L’amministrazione ha presentato le proposte per la parte centrale del quartiere, compreso corso Fratelli Cervi. Gli interventi prevedono il miglioramento dello spazio urbano con nuovi arredi, street art e installazioni artistiche che potrebbero abbellire facciate, vicoli e il corso stesso, trasformandolo in una galleria artistica all’aperto.
Tra le proposte figurano interventi per mitigare l’isola di calore estivo attraverso ombreggiamenti, gallerie verdi, facciate verdi e balconi fioriti. I residenti hanno apprezzato l’idea di abbellimento complessivo, invitando l’amministrazione ad approvare un regolamento specifico per la ristrutturazione delle abitazioni private.
Sono state analizzate alternative per il potenziamento dei collegamenti ciclabili con quelli esistenti in viale Ceccarini e Circonvallazione. Il tavolo ha esaminato diverse ipotesi di pedonalizzazione con fasce orarie differenziate, mentre gli uffici effettueranno approfondimenti tecnici per migliorare viabilità, regolamentazione del traffico e sistema della sosta. È emersa la necessità di ampliare i parcheggi dell’intera zona.