Riccione. Ordinanza straordinaria per proteggere il nido di tartaruga

Un evento straordinario ha segnato la notte tra il 23 e 24 giugno a Riccione: una tartaruga Caretta caretta di circa vent’anni ha depositato un centinaio di uova sulla spiaggia libera del Marano, tra gli stabilimenti 132 e 134. Si tratta della prima nidificazione mai documentata su tutto il litorale della provincia di Rimini.
Protezione del Nido
Il Comune ha immediatamente emesso un’ordinanza di tutela valida fino alla schiusa, prevista tra Ferragosto e fine agosto (45-50 giorni). L’area è stata recintata e presidiata dai volontari della Fondazione Cetacea con un gazebo permanente.
Divieti e Limitazioni
Nell’area protetta e in un raggio di 5 metri è vietato:
Posizionare ombrelloni, sdraio e attrezzature da spiaggia
Svolgere attività sportive o ludiche
Lasciare liberi cani e altri animali (ammessi solo al guinzaglio)
Transitare con veicoli, salvo mezzi di emergenza
Organizzare eventi, spettacoli o manifestazioni rumorose
La pulizia della spiaggia sarà esclusivamente manuale, mantenendo 5 metri di distanza dal nido. Nei giorni precedenti la schiusa, l’illuminazione pubblica potrà essere sospesa per non disorientare le tartarughine nel loro percorso verso il mare.
Sorveglianza
Il monitoraggio è affidato alla Fondazione Cetacea, alla Polizia locale e agli organi competenti, con l’obiettivo di garantire che questo evento eccezionale si concluda con successo.
La speranza è che tra qualche settimana decine di piccole Caretta caretta possano iniziare la loro vita nel mare della Riviera Romagnola.