Riccione. Nuovo ponte sul Marano, dopo le Feste chiusura al traffico e demolizione

Riccione
  • 05 novembre 2025

L’amministrazione comunale di Riccione compie un passo decisivo nel percorso di rinnovamento delle infrastrutture cittadine e di potenziamento della sicurezza stradale. È stato infatti completato l’iter di gara per l’attivazione di un importante accordo quadro – un contratto pluriennale del valore massimo di 5 milioni di euro – che consentirà di affidare, tramite contratti applicativi, i lavori di manutenzione, ristrutturazione e adeguamento sismico delle principali opere viarie nel periodo 2025–2028.

Questo strumento non riguarda un singolo cantiere, ma permette al Comune di disporre per i prossimi quattro anni di un’impresa già selezionata, in grado di intervenire rapidamente su tutte le infrastrutture che necessitano lavori, evitando di dover bandire una nuova gara ogni volta.

La prima grande opera a essere realizzata grazie a questo meccanismo sarà la ricostruzione del ponte sul Torrente Marano, in viale D’Annunzio.

“L’affidamento dell’accordo quadro e l’apertura del cantiere sul ponte in viale D’Annunzio rappresentano un doppio risultato fondamentale per la città,” dichiarano congiuntamente la sindaca Daniela Angelini e l’assessore ai Lavori pubblici Simone Imola. “Questo strumento pluriennale ci assicura la massima efficienza e rapidità d’intervento in tutti i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza della rete stradale, a partire da un’infrastruttura vitale come il ponte sul Marano, la cui conclusione entro la prossima primavera è la nostra priorità.”

La gara, gestita con procedura aperta e basata sul miglior rapporto qualità-prezzo, è stata vinta dal Consorzio Con.Co.S., con Cooperativa Braccianti Riminese come capogruppo e le società Ambrogetti Srl e M.G. Mancini Guido Snc come imprese esecutrici. Il consorzio sarà responsabile di tutti gli interventi previsti nell’accordo.

Cantiere avviato: demolizione prevista a gennaio

I lavori sul ponte del Marano sono già partiti il 22 settembre 2025 con lo spostamento dei sottoservizi. È stato già interrotto il servizio gas nei tratti adiacenti al ponte e, nelle prossime settimane, interverranno Hera Acquedotti, InRete, Enel, Pmr e gli altri operatori per completare la rimozione e il trasferimento delle reti.

Per evitare disagi alla circolazione durante le festività natalizie, la chiusura al traffico della vecchia struttura è stata programmata per gennaio 2026, con l’obiettivo di concludere i lavori entro la primavera dello stesso anno.

Tra le prime operazioni dopo l’interdizione al traffico ci saranno la demolizione del vecchio ponte, ormai non più sicuro, e la realizzazione dei pali di fondazione del nuovo impalcato.

Durante tutto il periodo del cantiere sarà in vigore un piano del traffico alternativo, sul modello di quello già adottato nell’ultimo anno per i mezzi pesanti.

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