Riccione, il cane antidroga lo rende nervoso: aveva 400 dosi di hashish

Durante una attività di controllo del territorio è stato tratto in arresto dalla Polizia Locale di Riccione un giovane straniero accusato di traffico e detenzione di sostanze stupefacenti.
Con l’ausilio dell’unità cinofila, la Polizia Locale di Riccione ha effettuato nei giorni scorsi una costante e apposita attività di perlustrazione, in particolare lungo le fermate della linea TRC, con l’obiettivo di estendere il presidio anche in aree inconsuete. In particolare, durante un controllo, il cane Ziko ha segnalato una persona appena scesa dalla rampa del Metromare. Gli agenti hanno avvicinato il ragazzo, che ha subito reagito con irrequietezza, un giovane albanese di 26 anni.
Dalla perquisizione personale è emerso che lo stesso deteneva tra gli abiti un ingente quantitativo dihashish, pari a complessivi 400 grammi, suddivisa in quattro panetti da cento grammi ciascuno, il tutto utile per confezionare oltre 400 dosi.
A carico del giovane residente a Rimini, veniva poi effettuata perquisizione domiciliare grazie alla collaborazione della Polizia locale di Rimini, che ha permesso di rinvenire materiale per il taglio e il confezionamento delle dosi. Scattavi così l'arresto per il reato di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti.
“La collaborazione che si è attivata è risultata efficace e rapida, determinando il successo dell’operazione. Il sistema integrato, che permette alla polizia locale, di fornire supporto all’Arma dei Carabinieri nelle attività di controllo del territorio, permette quotidianamente di garantire un’adeguata risposta all’insorgenza dei fenomeni illeciti che possono creare percezione di insicurezza e degrado urbano” – ha dichiarato Isotta Macini, comandante della Polizia Intercomunale di Riccione, Misano e Coriano.
