Riccione. I Verdi lanciano Ambra Arduini candidata sindaca

Le richieste al nuovo sindaco? «Maggior sicurezza, più pulizia e valorizzazione della zona mare». Si focalizzano su questi punti le istanze avanzate idealmente da Comitati e consorzi del cuore cittadino al prossimo timoniere della Perla verde. Sia che vinca le elezioni del 12 giugno sia che esca dal ballottaggio del 26, appena varcata la soglia della stanza dei bottoni, il primo cittadino si troverà la scrivania già ingombra di desiderata.
Qui viale Ceccarini
«Interventi immediati di manutenzione ordinaria, dalla pavimentazione alla raccolta dei rifiuti nei cestini lungo il viale. Senza dimenticare l’abbellimento del centro. Ecco cosa chiederemo alla prossima amministrazione, al di là dei progetti di rinnovamento, come quello siglato da Boeri di cui ancora non sappiamo nulla». Così Maurizio Metto presidente del Consorzio d’area di viale Ceccarini che evidenzia che «la manutenzione ultimamente ha lasciato a desiderare». E rincara: «Seppur in prossimità di rinnovamenti totali che richiederanno anni, è indispensabile un piano continuativo per mantenere tutto in ordine».Scendendo nel dettaglio propone «la raccolta differenziata anche per i turisti, per evitare un’immagine degradata della Perla». Scenario «per ora scongiurato grazie agli investimenti dei privati, ma sulla manutenzione la mano del pubblico si deve vedere di più con uno standard più elevato dell’attuale».
Occhio di riguardo va riservato anche alla sicurezza, aggiunge, «una questione essenziale per l’intera città». Al riguardo afferma che servono interventi mirati «a migliorare anche la percezione della sicurezza per operatori e clienti». Quindi taglia corto: «Mettere in campo vigilantes, oltretutto pagati dalla comunità o dalle attività, come l’anno scorso e forse anche questo non può essere una risposta strutturale, sottolinea, ma solo emergenziale». E ancora: «La sicurezza dev’essere prioritaria a Riccione, dove d’estate si moltiplica la popolazione e i fenomeni diventano più visibili, ma anche più difficili da gestire rispetto alle grandi città, dove esiste un presidio fisso ed adeguato. Occorre quindi una pianificazione strutturale che tenga conti di questi elementi».
Tradotto. «Non dobbiamo andare a elemosinare col cappello in mano ogni estate, ma - conclude Metto -, le soluzioni devono andare a regime prima della stagione».
Qui viale Dante
«Una nuova visione per valorizzare il viale, puntando sulla sicurezza e sul verde». Va dritto al punto Pasquale Lonero, presidente da oltre un decennio del comitato Viale Dante. «Avevamo chiesto la valorizzazione della zona mare come centro storico, scongiurando la chiusura di certe attività e credo sia in programma entro questo mese un regolamento da parte dell’amministrazione».A seguire restano sul tavolo «la pedonalizzazione di tutte le zone sul mare e il mantenimento del decoro». Soprattutto, puntualizza, serve una «nuova visione del viale che ormai comincia a diventare vecchio, alcuni aspetti vanno rivisti anche per avere più verde». Da affrontare inoltre il tema sicurezza, «per evitare il ripetersi degli episodi della movida spacca-tutto della scorsa estate».
Qui Riccione Paese
Avanti così, senza ricominciare ogni volta da capo. Riflessione all’insegna della massima sintesi dal comitato Riccione Paese che, presieduto da quattro anni da Vilma Volpetti si staglia nel cuore della Perla. «Dopo due anni di pandemia e una crisi mondiale, ne usciamo con le ossa rotte, perciò mi auguro che chiunque sia il prossimo sindaco abbia il buon senso di portare avanti i lavori della precedente amministrazione, senza ricominciare da capo, giocandoci una stagione già sofferente». E ribadisce: «Ci sono progetti bellissimi, come quello che interessa la piazza dell’Unità e vorrei che fossero conclusi».Riccione ha una nuova candidata sindaca. È Ambra Arduini, presentata dai Verdi Riccione. Gli stessi Verdi hanno anche presentato il proprio capolista Simone Biagini.
«Un anno fa non avrei mai pensato di candidarmi in politica - commenta la candidata Arduini -. Poi hanno abbattuto i bellissimi alberi del mio quartiere. Alberi che proteggevano la qualità dell’aria che tutti respiriamo e quindi la nostra salute. Ho cercato di impedirlo, senza successo, ma ho trovato il supporto e l’amicizia dei Verdi di Riccione. Il verde e la qualità dell’aria sono solo due dei tanti temi importanti che meritano la nostra attenzione».
Ambra Arduini spiega come la sua candidatura sia legata al futuro dei suoi figli. «Sono mamma di tre bambini. Ho vissuto all’estero per diversi anni, in paesi in cui la cura dell’ambiente e della salute pubblica è alla base della gestione amministrativa di ogni città. Vorrei portare la stessa attenzione e consapevolezza anche a Riccione. Mi candido perché voglio lasciare ai nostri figli una Riccione migliore».
Intanto anche Riccione nel cuore ha trovato i suoi due capilista. La lista civica, che appoggia all’interno della coalizione di centrosinistra la candidata Daniela Angelini, ha scelto un ticket composto dalla portavoce della lista, l’albergatrice Federica Torsani, e dal professor Gianluca Garulli, che è stato primario di chirurgia generale toracica a Riccione e che oggi dirige il reparto di chirurgia generale di Rimini, Santarcangelo e Novafeltria.
«Sono felice e orgogliosa di poter stare al fianco di una figura così prestigiosa per tutta la nostra comunità - commenta Torsani -. Il professore ha dato la sua disponibilità a candidarsi alle elezioni amministrative come consigliere comunale e per la sua figura non potrà che essere il nostro capolista. È un atto, il suo, di grande generosità politica e di attenzione nei confronti della propria città».
La scelta di entrare in politica, sottolinea Garulli, «si lega molto con il mio lavoro di medico, poiché è ormai chiaro che la riduzione delle malattie dipende molto dalla qualità della vita».