Riccione, Enrico il bagnino: “Se va avanti così, ci mangiamo il panettone in spiaggia”

«Se continua così, festeggeremo il Natale in spiaggia». Vede il bicchiere mezzo pieno e si affida alla sua proverbiale ironia Enrico Della Rosa, bagnino al timone del Bagno 61 di Riccione e meteorologo di Radio Deejay da un quarto di secolo. La sua carriera radiofonica vanta siparietti quotidiani, in cui si lancia nelle esilaranti previsioni meteo, di cui è appassionato. Un ruolo che gli è valso il nome d’arte di Enrico il bagnino. «Ormai l’autunno bollente sembra più una tendenza che un’anomalia – va dritto al punto – ed è probabile che si vada a consolidare un ottobre “simil settembre”». Certo è che Enrico non si rassegna al cambiamento climatico – anche ieri il termometro era intorno ai 30 gradi – e ha chiuso i battenti come sempre a fine settembre. Non esclude però che le prossime generazioni «organizzeranno il pranzo di Natale direttamente in spiaggia, distribuendo il panettone a parenti e amici», scherza alludendo a una stagione non stop, anzi a un’unica stagione.

Chi vuol esser lieto sia
Quanto alle previsioni a breve termine, conferma «livelli record anche per i prossimi giorni, salvo un lieve calo delle temperature, ma non proprio una tregua, atteso per metà settimana». Si resterà sopra la media, però, considerando l’assenza di piogge. Uno scenario che relega in soffitta trapunte e giacche a vento, forse ma solo forse, rimandate a fine mese. «Non si andrà avanti sempre così», riconosce notando come gli ultimi scampoli estivi abbiano reso felice chiunque incroci.
La speranza di molti, prosegue Enrico, è di bissare il ponte di novembre dello scorso anno, quando complice il meteo inusuale la Riviera vide riversarsi in spiaggia turisti e residenti a frotte. Senza contare le parentesi di primavera che ogni tanto i romagnoli riescono a ritagliarsi in barba al calendario «grazie al garbino», anche se qualcuno comincia a dubitare delle pazzie del vento in un clima sempre più sregolato. Qualche voce fuori dal coro però il protagonista di Radio Deejay la registra forte e chiara «c’è preoccupazione per il cambiamento climatico che, se osservato in prospettiva, concede segnali poco confortanti».